‘Giardini d’arte’: un museo a cielo aperto ai Giardini di San Leonardo

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images ‘Giardini d’arte’: un museo a cielo aperto ai Giardini di San Leonardo
Colacino e Viapiana
  04 giugno 2023 13:20

di CARLO MIGNOLLI

“Volevamo fortemente regalare questo museo a cielo aperto cercando di trasmettere a tutti l’amore per la nostra città”. Così Gianluca Campagna, presidente di CZ Alliance Promotion, ha dato il via a “Giardini d'arte” la manifestazione di writing e posterart promossa dalle associazioni culturali CZ Alliance Promotion e Venti d'autore, che ha trasformato i Giardini di San Leonardo in un palcoscenico artistico all’aria aperta.

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Il tema della seconda edizione di “Giardini d'arte” è "l'amura ppe ssi mura" e ha visto la partecipazione di quindici artisti eccezionali, ognuno con uno stile unico e originale. Tra questi, 0039, Bislak, Enrico Carnevale, Mike, Dade, Morne, Punch311, Paola Morpheus, Sonny, Emanuele Stranges, Luca Viapiana, Mista Mark, Urban Magic e Zeus. Ogni artista ha contribuito, con opere realizzare sul momento, a trasformare i Giardini di San Leonardo in un'affascinante esposizione di opere d'arte.

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L’ospite d’eccezione della serata è stato Claudio Pistoia. In occasione di “Giardini d'arte”, Pistoia ha realizzato un'opera straordinaria intitolata "Una vita ai Giardini". Questo quadro, realizzato con la tecnica dell'olio su tela, rappresenta la spensieratezza di due giovani innamorati in sella ad una vespa, con i Giardini di San Leonardo sullo sfondo.

 

Tra le sorprese riservate dal programma si è verificata un'incursione pomeridiana molto speciale. Giangurgolo, la celebre maschera calabrese interpretata dall'attore Enzo Colacino, ha fatto la sua apparizione, regalando un momento di allegria. Colacino stesso ha raccontato la storia di Giangurgolo, una maschera nata da una persona realmente esistita a Catanzaro, caratterizzata dall'ingordigia come ricorda proprio il suo nome. Luca Viapiana, artista catanzarese, ha omaggiato l’attore e cabarettista con l’opera da lui disegnata che raffigura proprio Giangurgolo e Colacino ha ricambiato con una statuetta sempre della maschera veneziana.

Durante l'intera giornata l'atmosfera è stata arricchita dall'accompagnamento musicale di “Catanzion”, il primo vero sound system della città. Le note e le melodie selezionate hanno creato una colonna sonora unica, aggiungendo un elemento sonoro all'esperienza visiva e artistica dell'evento. I cantanti Kuanito e Maddawg hanno chiuso la serata con un concerto live.

“Giardini d'arte” ha dimostrato che l'arte può fondersi splendidamente con la natura, trasformando spazi pubblici come i Giardini di San Leonardo, luogo simbolo di tante generazioni, in una galleria a cielo aperto.
L'incontro tra artisti locali, l'opera dell'ospite d'onore Claudio Pistoia e le sorprese come l'incursione di Giangurgolo hanno reso l'evento indimenticabile. Giardini d'arte ha dimostrato che l’arte può unire, ispirare e rendere speciale il tessuto culturale della nostra città.

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