di DOMENICO ROTELLA
Stamattina, a Gimigliano, nella domenica di Pentecoste alle 11, ha avuto luogo la celebrazione della messa in onore della Madonna di Porto, celebrata dal Monsignor Vincenzo Scaturchio. La sua è stata è stata un'omelia che ha toccato nel profondo gli animi dei presenti, incentrata sull'unione tra persone, messaggio reso ancora più forte dopo il periodo d'emergenza vissuto da tutti noi, con una piccola citazione al sommo poeta Dante, durante il suo settecentesimo anniversario, concludendo con un messaggio di speranza affinché tutte le famiglie possano crescere i proprio figli nell'amore e nella serenità per una società migliore.
A prendere parte alla celebrazione i Missionari Oblati di Maria Immacolata, presenti durante tutta la scorsa settimana per la preparazione dei festeggiamenti e per la novena, i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali e Provinciali: i sindaci Laura Moschella e Sergio Abramo, rispettivamente sindaci di Gimigliano e Catanzaro, ed il consigliere delegato Antonio Montuoro, che hanno offerto la lampada votiva. Durante la celebrazione non sono mancati i momenti di forte emozione. Il consigliere delegato si è apprestato ad accendere la lampada votiva, come da tradizione, durante la celebrazione della messa. Il tutto nel pieno rispetto delle norme anti-Covid che hanno permesso ai fedeli di prendere parte alla cerimonia nella totale sicurezza, grazie al presidio delle forze dell'ordine capitanate da Francesco Mazzone e dai volontari.
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