di MARCO VALLONE
Anche a Catanzaro oggi, 11 Febbraio, si celebra la Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella Scienza. L'Università Magna Graecia non si è lasciata infatti sfuggire l'opportunità di organizzare, in questa giornata istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, una serie di eventi di incoraggiamento alle donne nel perseguire studi nelle discipline stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica), con l'obiettivo, chissà. di giungere in futuro a formare ragazze che avranno una brillante carriera scientifica.
Il rettore dell'università, Giovanni Cuda, ha fortemente sollecitato gli organismi di ateneo a mettere in atto questa serie di iniziative: il programma degli eventi, organizzato dall'Umg, si intitola “Women S.T.E.M.: what we do”. Questa mattina si è avuta la partenza nell'auditorium dell'università, per una tre giorni di eventi ricca di spunti di riflessione e momenti di sensibilizzazione: l'evento della mattinata odierna ha inteso celebrare le “Inspiring Women”, e in particolare quindi le donne e le ragazze eccellenti nell'ambito scientifico. L'iniziativa è stata a cura del Corso di Laurea Magistrale in Farmacia.
In un evento patrocinato dalla Società Chimica Italiana, qualificate esperte nell'area chimico-farmaceutica hanno intrattenuto studentesse, studenti, dottorande e dottorandi, con un'opera di divulgazione scientifica di alto impatto tra neurogenetica, economia e chimica farmaceutica. Il parterre delle donne di scienza presenti è stato ampio: dalla neuroscienziata Amalia Cecilia Bruni, passando per l'economista Sabrina Saccomandi, per la professoressa di chimica farmaceutica dell'università di Bologna, Maria Laura Bolognesi, e la professoressa di chimica farmaceutica dell'università di Palermo, Paola Barraja, fino ad arrivare agli astri nascenti dell'Umg, come la dottoranda Carmen Gratteri. Senza dimenticare, ancora, l'intervento di Valentina Gandin, professoressa associata di chimica farmaceutica all'università di Padova.
Tanta carne al fuoco insomma per gli studenti che hanno avuto il piacere di ritrovarsi nell'auditorium dell'Umg questa mattina. Sono stati presenti, in particolare, gli studenti dell'istituto di istruzione superiore “Enrico Fermi”, l'I.I.S. “V. Emanuele II – Bruno Chimirri” e dell'I.I.S. “Petrucci Ferraris Maresca”. “Sono veramente lieto di ospitare un'iniziativa così importante – ha affermato il rettore dell'università Magna Graecia, Giovanni Cuda – che, come dire, sottolinea una cosa che per noi, nell'ambito della scienza, è assolutamente fisiologico. Cioè le donne sono delle ricercatrici che hanno le stesse potenzialità, le stesse caratteristiche e la stessa passione, e anzi direi che forse ne hanno anche di più, degli uomini. La storia della scienza è ricca di donne che hanno lasciato delle tracce assolutamente importanti: nelle locandine che noi abbiamo citiamo alcune tra le più importanti scienziate, alcune delle quali ovviamente anche italiane. E la ragione per avviare iniziative di questo tipo è proprio quella di far capire all'opinione pubblica, e soprattutto alle ragazze, alle nostre giovani studentesse, quanto sia bello fare scienza e quanto sia importante il lavoro anche delle donne nella scienza. Le donne hanno naturalmente delle caratteristiche per le quali proprio fisiologicamente hanno delle maggiori difficoltà, perché una donna è anche una madre, e una madre ha delle responsabilità che non sono quelle dei genitori maschi. Ma anche per questo è ancora più apprezzabile la passione che ci mettono. Quindi ben vengano iniziative come questa”.
Il presidente del CdLM in Farmacia dell'Università Magna Graecia, Stefano Alcaro, ha rilevato come quella di oggi sia “una giornata estremamente importante per quanto riguarda le nostre studentesse, e anche per i nostri studenti in generale. Lo è anche per chi potenzialmente potrebbe intraprendere i corsi di studio nel nostro ateneo, e in particolare nel Corso di Laurea in Farmacia, vista la presenza delle scuole e di vari istituti provinciali. Si vuole comunicare essenzialmente l'importanza del ruolo della donna nell'ambito scientifico: un ruolo che, devo dire, già è rilevante anche nei nostri laboratori e nel nostro ateneo, ma che ancora soffre di mancanza di considerazione e di opportunità per quanto riguarda alcuni ruoli leader. Ecco perché la motivazione che noi vogliamo comunicare oggi ai nostri studenti, e alle nostre studentesse, è proprio quella di crederci, e di cercare intanto di formarsi nella maniera corretta, attraverso scelte di percorsi formativi che possono riguardare sia i corsi di laurea che i corsi successivi, allo scopo di riprendere questo gap che in qualche maniera esiste. Quindi la giornata è fondamentale, e fa parte delle attività di sensibilizzazione che già abbiamo iniziato a svolgere nell'ambito del POT di Farmacia, che anche oggi collabora all'evento. Cosa importante, a mio avviso, è anche la presenza della Società Chimica Italiana che ha patrocinato l'evento. Sarà in collegamento il professore Farinola, che è il presidente della Società Chimica Italiana: si tratta di una società che consente sicuramente un'amplificazione delle potenzialità formative STEM delle nostre studentesse”.
“Credo quindi – ha concluso il professore Alcaro – che sia molto utile portare la testimonianza di esempi di eccellenza, che vanno dal campo delle neuroscienze fino alla chimica farmaceutica, passando attraverso la gestione dei progetti di ricerca. Quindi attraverso leader al femminile che hanno certamente una qualità: quella di aver voluto fortemente riuscire nel loro intento. Non manca in tutto questo anche la presenza di una giovane ricercatrice (Carmen Gratteri), che tra l'altro esce proprio dal percorso di laurea in farmacia e dal dottorato in Scienza della vita, che sarà un po' il trait d'union per quanto riguarda gli aspetti delle ragazze nella scienza. Tema che pure rientra nella giornata odierna”.
Infine il direttore del Dipartimento di Scienze della Salute dell'Umg, Francesco Luzza, si è detto “molto contento di questa giornata. Devo dare merito agli organizzatori: quindi al magnifico rettore, al professore Alcaro e alla professoressa Anna Artese che hanno colto questa opportunità, nell'ambito del loro progetto finanziato. Siamo stati in grado di attrarre tante opportunità che fanno sì che vi sia la giusta sensibilizzazione su argomenti molto caldi. Noi come università questa disparità di genere non la vediamo molto, come è stato detto. Perché probabilmente nelle nostre menti, per consuetudine, le chance, le possibilità, che ha il genere femminile sono assolutamente identiche a quelle che ha il genere maschile. In questo senso non è un'autocelebrazione, ma probabilmente è un fatto legato alla scienza in sé. Però va sensibilizzata l'opinione pubblica, le scuole, e in particolare i giovani che sono il nostro futuro. Non ci saranno ostacoli nelle loro carriere. Il tutto è essere motivati, e questa è la parola chiave per il nostro futuro. Sono molto contento di avere l'impegno, ma anche l'onore, di dirigere un dipartimento che è molto variegato. Quello di Scienze della Salute infatti ha una composizione molto variegata, ma, dico sempre, la differenza fa la ricchezza. Quindi naturalmente è l'integrazione tra persone diverse che fa sì che ci siano degli obiettivi raggiunti”. Questa giornata in particolare è stata introdotta dalle “Inspiring Women”: “Sono il fior fiore – ha rilevato Luzza – di quello che si poteva rappresentare nell'ambito di varie cattedre. Non solo quelle della scienza, ma le “ispiring women” del parterre di oggi sono assolutamente di primo piano”.
Si proseguirà nel pomeriggio alle 14:30, sempre nell'auditorium, con l'evento "Donna Stem: il talento nella scienza" a cura del Corso di Laurea in Infermieristica e del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736