Giovedì il Movimento Forense di Catanzaro approfondisce il gioco d’azzardo

Si parlerà del fenomeno del “Gambling” e della internazionalizzazione delle aziende ad esso connesse, attraverso degli approfondimenti di natura legale, commerciale e notarile, nel nuovo evento formativo organizzato dalla sezione catanzarese del Movimento Forense.

Con i contributi e la partecipazione di qualificati relatori, giovedì 12 dicembre, con inizio alle ore 15, presso la sala giunta della Provincia di Catanzaro, si terrà il seminario di studi “il fenomeno del Gambling: profili internazionali, criticità fiscali ed esterovestizione”. Il “gioco d’azzardo” è stato, infatti, negli ultimi anni, oggetto di svariati interventi normativi, i quali saranno approfonditi in armonia con gli ultimi arresti di natura giurisprudenziale, nazionale e comunitaria. Partendo dalle linee guida definite con chiarezza nella ormai nota pronuncia della CEDU, meglio conosciuta come sentenza Costa-Cifone, si confronteranno il sistema di concessioni ed autorizzazioni per le licenze vigente in Italia, con quello degli altri paesi comunitari dei vari “bookmakers”.

L’evento (a titolo gratuito) è stato accreditato, ai fini della formazione obbligatoria, con 4 crediti formativi da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro. 

I lavori verranno aperti dal Presidente del Consiglio Comunale di Catanzaro, Marco Polimeni, nonché dal presidente dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro, Antonello Talerico, a cui seguiranno i saluti dei presidenti delle Camere penali di Catanzaro e Crotone, ovvero gli avvocati Ermenegildo Massimo Scuteri e Aldo Truncé. Dopo l’introduzione affidata a Vittorio Ranieri, presidente della sezione catanzarese di MF, la tavola rotonda entrerà nel vivo con le riflessioni ed i contributi degli avvocati Fabrizio Speranza (Studio legale internazionale “WH Partners”) e Ottavio Porto (vice presidente MF Catanzaro), del commercialista Andrea Aceto e del notaio Giuseppe Aversa.

“Il respiro della internazionalizzazione delle società che offrono sempre più spesso servizi delocalizzati nel settore del Gambling – spiegano gli avvocati Vittorio Ranieri e Ottavio Porto - comprende numerose altre discipline che finiscono per presentare diversi elementi di originalità e criticità. Nel corso dell’evento formativo, quindi, sviluppato il tema della “esterovestizione”, sia sotto il profilo commerciale che nell’ambito più squisitamente notarile, così da evidenziare le scelte di quei soggetti giuridici che, attratti dai mercati dinamici e pieni di risorse dei “paradisi fiscali”, cercano di sfruttare le c.d. “zone d’ombra” degli ordinamenti al fine di ottenere ipotetici vantaggi che si rilevano spesso trappole piene di insidie”. “La gradita partecipazione delle camere penali di Catanzaro e Crotone, rappresentate dai rispettivi presidente – concludono Ranieri e Porto – arricchirà di ulteriori spunti e contributi il seminario di studi”.

CLICCA QUI