Gattini in buona salute, ma abbandonati nella villa comunale Peppino Impastato normalmente videosorvegliata. A denunciarlo, Elena Loiarro, una giovane mamma lavoratrice di Girifalco. Che si rivolge dopo alcune ore e via social al Comune di Girifalco, per rintracciare i presunti colpevoli dell’abbandono. Ma nessuna risposta.
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Ed ecco il racconto, e lo sfogo di Elena
"Giorni fa, mentre “stavo lavorando alle ore 11,30 mi chiama mia sorella che abitualmente porta il suo cagnolino a passeggiare nella villetta che il cane ha trovato cinque gattini nella casetta di legno, ha aspettato per vedere se arrivasse la mamma gatta i gattini miagolavano sul pavimento di legno ma niente, alle 12.10 più o meno sono andata io con una scatola e me li sono presa e portata a casa , nel pomeriggio verso le 16 per scrupolo sono tornata a vedere se c'era qualche mamma gatta disperata e non li stava cercando nessuno . Appena li ho presi - afferma - ho fatto il post su facebook taggando il Comune per chiedere di verificare le telecamere visto che siamo una città videosorvegliata e che ci sono le telecamere, non ho avuto nessuna risposta. Qualcuno ha detto non in via ufficiale ma ad amici di amici che lì le telecamere non funzionano. Quindi se fosse stato abbandonato un bambino? O se fosse stata lasciata una bomba? – la denuncia - I gattini comunque era lì dalla mattina la sera era andata mia sorella sempre a portare il cane e non c'era niente, erano ben nutriti e spulciati quindi qualcuno che li aveva a casa”.
“Vorrei che si scoprisse chi è stato/a - aggiunge - per dirgli in faccia che i gattini hanno 16/20 giorni e poteva tenerli per svezzarli non lasciarli così, perché tante persone li hanno visti e nessuno lì ha presi, se non li avessi presi io sarebbero morti, e giustamente essendo un reato dovrebbero pagare le dovute conseguenze, i gattini rimangono con me non mi sognerei mai di ridarli ma lui/lei li sto allattando con il biberon e il latte di capra e non voglio elogi che per me è stata una cosa naturale aiutare dei piccoli indifesi. Cosa che mi rendo conto per tante persone non è così, e sarebbero morti nell'indifferenza, si sono solo gatti ma sono esseri viventi e nessuno merita di morire abbandonato”.
E, non per ultimo, c’è di più. “Io non c'è l'ho con nessuno dell'amministrazione comunale a livello personale, ma professionale si. Perché se un servizio non funziona è colpa di chi lo sta erogando. Quindi tu non stai facendo bene il tuo lavoro. Sto dicendo che quello che doveva funzionare non funziona e di conseguenza non si sta facendo un buon lavoro, perché è facile girare la frittata e metterla sul personale ma qui non c’è niente di personale, tranne l’inciviltà e l’incuria anche amministrativa, altrimenti - conclude - i responsabili di questo reato sarebbero stati prontamente individuati”.
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