I gruppi consiliari di minoranza del Comune di Girifalco “Forza Italia – Girifalco” “PD Girifalco” hanno inviato al Segretario Comunale, al Presidente del Consiglio Comunale , al Consiglio Comunale, alla Guardia di Finanza Comando Regionale Calabria e per conoscenza ai medici di medicina generale dei Comuni di Girifalco ed Amaroni, una richiesta “urgente in merito alla comunicazione pervenuta a mezzo pec il 13.05 c.a.”.
La lettera
“Premesso che è stata inoltrata a mezzo pec dalla Dottoressa Tocci, Segretario Comunale dell’Ente, una comunicazione a firma dei medici di medicina generale dei Comuni di Girifalco ed Amaroni. Rilevato che la suddetta nota richiede un incontro urgente al fine di reperire un locale idoneo in vista della costituzione obbligatoria dell’aggregazione territoriale AFT nell’ambito territoriale Girifalco/Amaroni. Considerato che le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) sono forme organizzative mono professionali della Medicina Generale finalizzate all’erogazione dell'assistenza da parte dei medici del ruolo unico di cure primarie.
Dato atto che un servizio fondamentale deve trovare disponibilità massima e veloce da parte dell’Ente, i sottoscritti consiglieri di minoranza del Comune di Girifalco Carolina Scicchitano, Elisabetta Ferraina, Teresa Signorello e Mario Deonofrio, nello spirito di massima collaborazione dinnanzi ad una tematica così importante per il Comune di Girifalco, chiedono agli organi politici ed in assenza di soluzioni valide ed alternative che ad oggi non sono ufficialmente pervenute da parte degli Amministratori locali, di mettere a disposizione dei medici di medicina generale dei Comuni di Girifalco ed Amaroni l’immobile comunale sito in Contrada Bufalello.
Il suddetto immobile di circa 600 mq di superficie coperta e contornato da ampio giardino, che non tanto tempo fa ospitava la scuola dell’infanzia, nell’agosto scorso è stato concesso con Delibera di Giunta alla cooperativa sociale a responsabilità limitata per l’esiguo canone di €.100,00 mensili. La decisione illogica della giunta comunale è stata oggetto di dura ed ampia discussione in uno degli ultimi consigli comunali. La minoranza ha rilevato l’illegittimità dell’atto deliberativo, evidenziando una serie di irregolarità: • lo schema di convenzione viene assunto “erroneamente” dall’esecutivo che si è sostituito di fatto agli uffici comunali; • nella sostanza si configura un cambio di destinazione d’uso di competenza del Consiglio comunale nonché un provvedimento di affidamento in gestione di un bene pubblico che rientra tra le competenze esclusive dell’organo consiliare; la concessione di un bene prevede l’applicazione del codice degli appalti e quindi di una gara ad evidenza pubblica.
Sulle anomalie dell’affidamento del suddetto immobile si sono espressi, su richiesta del Segretario Comunale, i Responsabili del servizio Tecnico e Finanziario con nota del 13.12.2024 n. 15576, i quali hanno rideterminato, sulla base di parametri tecnici, il valore del canone mensile dell’ex asilo Bufalello in €. 1.000,00 a fronte di €. 100,00 deliberati dalla Giunta. Alla luce di queste determinazioni tecniche, lo stesso Segretario comunale ha richiesto ufficialmente al Sindaco e alla Giunta di procedere ad una rettifica della Delibera n. 206 del 02.08.2024 adeguando il canone della concessione a norma di legge. Alla data odierna, la Giunta Comunale ha ignorato l’invito del Segretario Comunale, degli uffici e della minoranza decidendo di operare una usurpazione di competenze con l’intenzione di favorire interessi patrimoniali di soggetti privati che erogano servizi dietro compenso.
Ciò evidenziato, i sottoscritti consiglieri comunali trovano assurdo che l’esecutivo arrivi ad ignorare le esigenze dei medici di base motivando l’apparente diniego con l’impossibilità di reperire immobili liberi ed idonei. La minoranza sottolinea l’esigenza di addivenire ad una revoca urgente ed immediata della concessione dei locali comunali siti in Via Bufalello, considerando la convenzione tra il Comune di Girifalco e la società Formamente, illegittima ed infruttuosa per l’Ente e valutando di preliminare importanza la richiesta dei medici di base i quali meritano, più di ogni altro servizio accessorio, di avere una sede idonea nella nostra comunità”.
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