Girifalco. Parte la macchina organizzativa per le vaccinazioni: ora si attende il via libera dall’Asp

Della logistica se ne occuperà la Prociv nella location che il Comune metterà a disposizione.

di MASSIMO PINNA

Girifalco, si lavora alla fase della vaccinazione.

Aumentano i casi, anche se relativamente poco rispetto alle preoccupazioni dopo le positività negli studenti delle medie che poteva avere conseguenze imprevedibili e facilmente immaginabili in termini di diffusione potenziale del contagio.

Ora, vista anche la chiusura regionale delle scuole, si punta tutto sulla fase della vaccinazione.

In ogni caso, da novembre ad oggi sono stati eseguiti 12 attività di screening al Covid 19 su iniziativa dell’amministrazione comunale del sindaco Pietrantonio Cristofaro con il notevole contributo dei professionisti sanitari, volontari, e dei volontari. Eseguiti all’incirca 1200 test antigenici rapidi e si sono sostanzialmente contenuti potenziali focolai legati soprattutto al mondo scolastico.

Per la campagna vaccinale, il Comune ha avviato un’interlocuzione con il delegato Covid per la Regione Calabria, Fortunato Varone, dialogo esteso, la settimana scorsa a tutti i medici di medicina generale i quali già in quella circostanza hanno comunicato di essere in attesa delle comunicazioni dell’Asp. Il Comune ha, quindi, sollecitato l’Asp. Solamente lunedì 1 marzo i medici di medicina generale hanno ricevuto comunicazione in cui gli veniva chiesto di inoltrare all’Asp nominativi dei soggetti ultraottantenni che aderiscono alla campagna vaccinale. Alcuni medici hanno già inviato, altri stanno provvedendo.

Si capisce bene che questo è uno step fondamentale. Mercoledì 3 marzo, ci è stato un incontro promosso dal Comune con i medici di medicina generale, la Prociv e l’equipe medica che ha coadiuvato per l’attività di screening al Covid. In questa sede si è registrata la volontà di alcuni medici (quasi tutti) di accogliere l’invito del Comune – formalizzato già nei giorni scorsi – di organizzare insieme la campagna vaccinale in modo da attivare una macchina organizzativa che consente la riduzione dei tempi e al tempo stesso di far sì di trovarsi pronti alla campagna vaccinale successiva e, probabilmente, riservata ad un bacino di utenti molto più ampio.

In questa sede la Prociv, con l’assessore al ramo Salvatore Panduri, è stata investita della predisposizione della logistica nella location che il Comune predisporrà e metterà a disposizione. Attività che si svolgerà in piena e totale collaborazione considerato che da parte di tutti è manifestata l’esigenza di coinvolgere più volontari vista la portata dell’operazione. I presenti alla riunione hanno convenuto di individuare quale data per l’avvio della campagna vaccinale (compatibilmente con le indicazioni dell’Asp) il primo weekend utile, in modo da consentire ai medici di coniugare l’attività ambulatoriale con quella vaccinale. La data sarà definita necessariamente quando dall’Asp perverranno ai professionisti le opportune indicazioni. Nel corso della riunione sono stati affrontate le questioni logistiche ed organizzativa da definire nei prossimi giorni.

Insomma, sulla campagna vaccinale a Girifalco non c’è alcun ritardo, non essendo peraltro Girifalco sede di UCCP. I passaggi tra Asp e medici di medicina generale erano e sono propedeutici ad ogni tipo di qualsiasi altra attività correlata alla campagna vaccinale.

Completato, dunque l’iter burocratico tra Asp e medici di medicina generale, la vaccinazione partirà.

Giovedì 4 marzo, poi, si è riunita la commissione Sanità presieduta dal consigliere Delia Ielapi. Sono stati presenti ai lavori, i consiglieri comunali Carolina Scicchitano e Mario Deonofrio che hanno preso atto della situazione. Nel corso della riunione sono state illustrate le attività e fatto il punto anche sugli altri dossier sanitari.

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