Giubileo delle Forze dell’Ordine, l'arcivescovo Maniago: "Servire lo Stato significa custodire la vita e la dignità delle persone"

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  17 dicembre 2025 19:30

 Presso la Basilica di Maria Santissima Immacolata si è svolta la Celebrazione giubilare delle Forze dell’Ordine, presieduta da S.E. Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, nel contesto del Giubileo diocesano della Speranza.

Alla Santa Messa hanno partecipato il Prefetto di Catanzaro, Castrese De Rosa, i rappresentanti di Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, le Polizie locali, insieme ai cappellani delle Forze dell’Ordine, a testimonianza della vicinanza pastorale della Chiesa a chi opera quotidianamente al servizio della collettività. La celebrazione è stata animata dal Coro San Vitaliano.

Nel corso dell’omelia, l’Arcivescovo Maniago ha ricordato come il Giubileo sia un tempo opportuno per rallentare il passo, sottraendosi al ritmo frenetico della vita quotidiana, per rimettere al centro ciò che conta davvero e ritrovare le motivazioni profonde della propria esistenza e del proprio servizio.

Richiamando il tema della speranza, scelto da Papa Francesco per il Giubileo, il Vescovo ha sottolineato come il nostro tempo sia segnato da una diffusa fatica a sperare, che colpisce in modo particolare le giovani generazioni. Da qui l’urgenza di custodire la vita come dono prezioso, da vivere con responsabilità, senza consumarla, ma facendola crescere in valore nel tempo.

Rivolgendosi agli uomini e alle donne in divisa, Mons. Maniago ha ribadito che essere “servitori dello Stato” significa non difendere strutture astratte, ma servire un popolo, riconoscendo dietro le istituzioni i volti e le storie delle persone, soprattutto di quelle più fragili e vulnerabili. Un servizio che diventa missione, capace di dare senso ai sacrifici, alle difficoltà e alle fatiche quotidiane.

Il Vescovo ha inoltre spiegato il significato dell’indulgenza giubilare come segno della misericordia di Dio, un “abbraccio in più” del Padre che sostiene nei momenti di smarrimento e rinnova la forza interiore di chi è chiamato a grandi responsabilità.

Commentando il Vangelo della genealogia di Gesù, Mons. Maniago ha infine richiamato il tema della fedeltà, una fedeltà che attraversa le generazioni e che interpella anche le Forze dell’Ordine, chiamate a custodire e trasmettere valori di giustizia, legalità e servizio al bene comune.

Al termine della celebrazione, l’Arcivescovo ha invocato la benedizione del Signore su tutti i presenti, ringraziando le Forze dell’Ordine per il loro servizio quotidiano a tutela della dignità della persona e della vita sociale del territorio.


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