Gli studenti dell’I.C. "Vivaldi" di Catanzaro alla scoperta dei gioielli dell'Aspromonte

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  17 dicembre 2025 14:17

Un’esperienza intensa e altamente formativa ha coinvolto alcuni alunni delle classi prime e seconde della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto Comprensivo “Vincenzo Vivaldi” di Catanzaro, protagonisti del progetto regionale “I gioielli dell’Aspromonte”, specifici percorsi ed itinerari didattici integrativi nell’ambito dell’iniziativa “vivi e scopri la calabria” -Regione Calabria accolto con grande entusiasmo dalla Dirigente scolastica Dott.ssa Maria Antonietta Crea, accompagnati dai docenti Prof.ssa Ludovica Bottiglione, Prof. Eduardo Gabriele, Prof.ssa Antonella Miliè, Prof.ssa Tiziana Mirarchi, Prof.ssa Patrizia Naselli e dall’Educatore, Gaetano Rosi, gli studenti hanno intrapreso un percorso di conoscenza e scoperta volto alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e ambientale della Calabria. Un viaggio che ha permesso ai ragazzi di entrare in contatto diretto con una terra autentica, ricca di tradizioni e valori profondamente radicati, custoditi con orgoglio dalla sua gente.

Tra le mete più significative del percorso figura il Museo Archeologico di Bova Marina, dove gli alunni hanno potuto approfondire aspetti fondamentali della storia magnogreca e comprendere l’importanza delle testimonianze archeologiche presenti sul territorio. Altre tappe del bellissimo viaggio sono state a Polistena con la visita guidata del Museo Antropologico, a Gioia Tauro con la visita del Museo Parco Archeologico, a Reggio Calabria con la visita guidata al Museo Archeologico Nazionale per vedere i famosi Bronzi di Riace, al centro storico di Reggio, per visitare la Cattedrale, il lungomare e le ville Liberty, a Scilla e Chianalea per visitare l’antico borgo di pescatori.

Molti i laboratori esperienziali, scavo di una tomba antica, laboratori di giochi antichi, tiro con l’arco e tiro alla fune, sono stati realizzati dai partner strategici Itineraria Bruttii onlus, Gruppo Archeologico Altano, Fondazione Brettion, guidati dall’archeologo Paolo Gallo. In chiusura di questi percorsi educativi, si è trascorsa una splendida giornata alla fattoria didattica Caratozzolo, dove i ragazzi hanno vissuto un’esperienza educativa e coinvolgente a stretto contatto con la natura. Tra giochi all’aria aperta e l’incontro con gli animali della fattoria, i partecipanti hanno potuto apprendere in modo diretto e divertente con momenti di mindfulness e approccio consapevole alla natura.

Particolarmente apprezzate sono state le attività laboratoriali dedicate alla lievitazione del pane, durante le quali i ragazzi hanno scoperto i segreti di un processo antico e fondamentale. Non è mancata la parte pratica: con le proprie mani hanno realizzato dolci e prodotti da forno, unendo apprendimento, creatività e tradizione. L’iniziativa ha rappresentato un’importante occasione di crescita, favorendo un apprendimento esperienziale e stimolante, capace di rafforzare nei giovani il senso di appartenenza e la consapevolezza del valore del patrimonio culturale e naturale calabrese. “Un progetto che ha saputo coniugare didattica, territorio e identità, lasciando negli studenti un’impronta significativa e promuovendo la formazione di cittadini consapevoli delle bellezze e della storia della Calabria, futuri protagonisti responsabili della società.”

 


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