Guardia Costiera, come funziona la nuova nave intitolata a Natale De Grazia (VIDEO)
Varata dalla Guardia Costiera ieri la nuova nave CP 420 di tipo SAR, intitolata al capitano di fregata Natale De Grazia
14 dicembre 2020 22:07di PAOLO CRISTOFARO
E' stata presentata ieri, a Messina, la CP 420 della Guardia Costiera, la nuova nave "Search & Rescue" (ricerca e salvataggio) intitolata al capitano Natale De Grazia, di Reggio Calabria, morto in circostanze mai chiarite, mentre indagava sulle cosiddette "navi dei veleni" o "navi a perdere", le carrette del mare affondata ricolme di rifiuti tossici. La notizia del varo era stata ricordata, due giorni fa, anche durante il webinar promosso da Legambiente nazionale e dedicato al ricordo di De Grazia. A spiegare il funzionamento della nuova nave, impiegata per il salvataggio in mare, il Comandante Luciano Del Prete, Capo del reparto Mezzi Aerei, Navali e Terrestri della Guardia Costiera, in un video sui social.
"E' l'ultima nave costruita dalla Guardia Costiera, lunga oltre 33 metri. E' un'unità SAR, per il salvataggio in mare", spiega il capitano Del Prete. "E' un'unità autoradrizzante e inaffondabile. E' un orgoglio per la Guardia Costiera, unica nel suo genere. Ha una velocità di crociera di 31 nodi e autonomia di 1000 miglia. L'equipaggio previsto è di 10 persone, ha dei motori di 1800 KWatt e due generatori diesel a bordo. E' dotata di efficientissimi apparati di comunicazione, che le consentono di gestire e coordinare delicate operazioni di ricerca e soccorso in mare anche a grandi distanze", ha concluso.
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E così da oggi, in mare, quando la Guardia Costiera si troverà a soccorrere persone, a salvare nuove vite, quelle braccia, tese in cerca di soccorso e talvolta di una nuova patria, saranno afferrate, in una metaforica e commovente visione, dal capitano De Grazia, che ha saputo incarnare, con dedizione e coraggio, gli ideali più nobili dell'Italia.
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