Il benessere mentale priorità di tutti: al via a Catanzaro il ciclo di incontri di CASM e DSDM

di NICOLO' GALLELLO

Ha avuto inizio il ciclo di incontri promossi dal CASM (Coordinamento associazioni salute mentale Calabria) e dai DSDM (Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze) in occasione della Giornata per la Salute Mentale 2022, dal titolo “Benessere mentale=priorità di tutti”. Il calendario di incontri formativi organizzato per le celebrazioni della ventesima edizione della giornata della salute mentale si svilupperà attraverso diversi appuntamenti che andranno avanti sino al prossimo dicembre 2022.

Diverse le realtà coinvolte in questo progetto con al centro la necessità di far diventare il benessere mentale una priorità, sotto l’ampio patrocinio di: Regione Calabria, università Magna Graecia, Società italiana di psichiatria–Calabria, Forum nazionale per la salute mentale, ASP calabresi, Forum terzo settore - Calabria e CSV Calabria Centro, CSV Cosenza e CSV Due Mari.

Il primo di questi momenti di approfondimento si è tenuto giorno 16 settembre al parco della biodiversità di Catanzaro. Il titolo dell’incontro “L’integrazione socio-sanitaria per la salute mentale” ha avuto l’apprezzamento per il rilevante valore divulgativo dell’iniziativa dal Commissario straordinario dell’ASP di Catanzaro, dal Dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute e politiche sociali e dal CSV Calabria Centro per il tramite del Commissario Luigi Mandia, del Dirigente Paolo Seminara, della Preside dell’ I.T.A. Vittorio Emanuele II e della Consigliera Caterina Iuliano.

L’incontro inaugurale è stato condotto da Domenico Gareri, la Presidente del CASM, Rosaria Brancati, ha focalizzato le motivazioni della scelta del tema con il quale si è inteso avviare la diffusione dell’invito della Federazione Mondiale per la Salute Mentale di “rendere la salute mentale e il benessere per tutti una priorità globale”.

Sono, inoltre, intervenuti Renato Gaspari, funzionario dell’assessorato alle politiche sociali della regione Calabria, che ha parlato delle iniziative dell’assessorato impegnato a garantire attraverso una puntuale programmazione e con il confronto degli organismi del T.S. una dignità sociale diffusa presentando la recente istituzione del un punto di unico accesso per i bisogni sociali dei cittadini. Il dottor Lazzaro Bonaventura, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro che ha parlato dello sforzo organizzativo avviato dal momento del suo nuovo incarico per rendere operativo l’ufficio di Piano; il delegato vescovile dell’arcidiocesi Catanzaro Squillace, Raffaele Zaffino, si è soffermato sull’importante ruolo delle parrocchie per la salute mentale, attraverso la pratica dell’ascolto e la puntuale conoscenza delle persone nel pieno rispetto della dignità umana.

Tra i relatori anche il professor Pasquale De Fazio, direttore dell’unità operativa di psichiatria del policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro, presidente SIP- sezione Calabria che ha illustrato il ruolo delle società scientifiche e della formazione specialistica universitaria nei percorsi di integrazione in psichiatria.

Rosina Manfredi, direttrice DSMD ASP CZ, dopo un’ampia ed articolata analisi della complessità operativa dei dipartimenti di saluti mentale, ha posto l’attenzione sulla struttura dipartimentale e sui nuovi modelli organizzativi che potrebbero favorire i percorsi di cura e riabilitazione.

La seconda parte dell’incontro ha permesso a tutti i presenti di poter godere delle opere d’arte di Silvia Benincasa e Angela Caminiti che, per l’occasione, hanno allestito una mostra di pittura. Chiaro il messaggio che hanno voluto veicolare: attraverso l’arte e il contatto con la natura è possibile favorire la recovery e accrescere il benessere mentale di ogni persona.

Questo bel momento è solo l’inizio di quello che si preannuncia un interessante percorso e un importantissimo momento di crescita e approfondimento di una tematica sempre troppo poco trattata. Il prossimo incontro si terrà a Decollatura il 2 ottobre all’interno del Museo della civiltà contadina, avrà come tema principale l’esigenza di parlare dei bisogni urgenti del territorio tra emergenze vecchie e nuove.

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