Il Coa di Catanzaro vince la fase territoriale del 'Torneo della disputa' e va alle semifinali

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  02 aprile 2025 11:58

 La sala del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Nocera Inferiore ha ospitato la fase territoriale del torneo della disputa, “Dire e contraddire”, a seguito della quale, dopo uno scontro diretto tra i ragazzi appartenenti alla squadra del Coa di Catanzaro con quelli del Coa di Avellino, del Coa di Nocera inferiore e del Coa di Torre Annunziata, i primi hanno avuto la meglio qualificandosi  alla semifinale.

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Il Consiglio Nazionale Forense, e per esso la Commissione Legalità, è  da anni promotore del Torneo della Disputa “Dire e Contraddire”, iniziativa finalizzata a promuovere la cittadinanza attiva attraverso l’esercizio responsabile della parola; dall'anno 2020, addirittura, in ragione della sua proficua finalità istruttiva, ha finanche  ottenuto la collaborazione del Ministero dell’Istruzione.

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La Scuola Forense del Consiglio dell’Ordine Distrettuale degli Avvocati di Catanzaro, e per essa il suo Presidente   Andrea Gareri, ha curato personalmente la selezione dei partecipanti - per il torneo anno  2025 - individuando, con grande lungimiranza, negli  gli alunni del Liceo Classico Convitto  “G. Galluppi”, con referente preparatore la prof.ssa Pompea Zampetti, ed in quelli del “Grimaldi” Polo Tecnico Professionale di Catanzaro, con referente e preparatore il prof. Gaetano Mancuso, la squadra vincente.

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La disputa dialogica presuppone lo sviluppo di pensiero critico e capacità comunicative che, sia pure nell’acceso contraddittorio, deve garantire il doveroso rispetto delle idee altrui.

La parola come arma per convincere senza sopraffare. Tema dello scontro dialettico la memorabole frase di Piero Calamandrei “Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della magistratura e della Corte costituzionale”.

Grazie all’amalgama tra competenze storiche-filosofiche e giuridico-economiche, la squadra dei giovani studenti dei due storici istituti catanzaresi ha proposto, con padronanza e disinvoltura, tesi e antitesi ritenute convincenti da una giuria costituita dagli Avv.ti Lucia Secchi Tarugi, Giampaolo Brienza e Camillo Cancellario, tutti componenti, nella loro precipua veste di Consigliere, del Consiglio Nazionale Forense. I giovani studenti hanno, per l'appunto,  stupefatto la giuria, e tutti i presenti, dimostrando, con grande maestria, di saper “Dire e Contraddire”, attraverso discorsi efficaci modulati tra logos e phatos.

Per la prima volta, la squadra dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro è risultata vittoriosa nel girone di qualificazione del Torneo, prevalendo sugli Ordini di Avellino, Torre Annunziata e Nocera Inferiore, città ospitante.

Grande la soddisfazione dell’Avv. Vincenza Matacera, Presidente del COA di Catanzaro, e delle dott.sse Cinzia Scozzafava, Dirigente del Liceo Classico Convitto G. Galluppi, ed Elisabetta Zaccone, Dirigente del P.T.P Grimaldi-Pacioli- Petrucci Ferraris Maresca, quest'ultima rimasta, addirittura, in continuo contatto con gli alunni per sostenerli nell’importante iniziativa, seguendo finanche la disputa mandata in onda su You Tube.

I giovani studenti di Catanzaro, l’11 Aprile prossimo, parteciperanno alle semifinali del Torneo che avranno luogo in Napoli, presso il suggestivo scenario di Castel Capuano.

Che tutto ciò sia di buon auspicio per altri competizioni che vedono impegnata la città di Catanzaro, ed i suoi giovani studenti.

 

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