Il comitato “La strada che non c’è” del Savuto incontra il viceministro Cancelleri

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L’incontro del comitato La strada che non c’è con il vice ministro
  09 dicembre 2019 21:47

Si è appena svolto un importante incontro tra una delegazione del Comitato

"La strada che non c'è" con il Viceministro Giancarlo Cancelleri.

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Insieme al viceministro erano presenti alcuni parlamentare calabresi del

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MoVimento 5 Stelle: l'Onorevole Elisabetta Barbuto e l'Onorevole Riccardo

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Tucci.

Il viceministro ai trasporti, in visita in Calabria, ha mantenuto l'impegno

di incontrare gli attivisti del Comitato che da più di 8 anni si occupa

della famosa incompiuta della "Strada che non c'è",  detta anche del Medio

savuto, o Catanzaro Cosenza, che  attraversando l'entroterra delle due

province e servendo un territorio di circa venti comuni, potrebbe essere la

boccata di ossigeno necessaria per un territorio bellissimo situato al

centro della Calabria che aspetta questa opera da più di trenta anni e che

anche a causa della carenza di strade si sta spopolando.

Si è fatto un punto della situazione. E se è vero che il tratto Coraci

Decollatura  è in fase di completamento (a detta della provincia di

Catanzaro, ente appaltante, ci vorrà poco più di un anno), è altresì un

dato di fatto che da Decollatura alla Strada Statale dei  Due Mari la

situazione è molto diversa non essendoci nemmeno un progetto definitivo.

Oltretutto quest'ultimo tratto attraversa un territorio servito al momento

solo dalla ex gloriosa strada statale 19 che non regge più al traffico

attuale essendo piena di divieti al transito di mezzi pesanti, di frane

(che si registrano da anni in ogni stagione) e di semafori ed attraversa

alcuni paesi  con centri storici e strettoie che giornalmente creano

ritardi e imbottigliamenti di auto e mezzi pesanti, come ad esempio il

centro storico di Tiriolo che in visione della realizzazione della nuova

infrastruttura viaria deve essere deviato sia per il bene degli abitanti

stessi che dei fruitori della struttura viaria. Proprio a Tiriolo è stata

segnalata una situazione di pericolo sotto il Monte omonimo dove sono stati

installati dei momentanei semafori e si attende da mesi che venga sistemato

questo tratto di strada oggetto di caduta massi.

La strada da poco più di un anno è passata di competenza Anas.

Il vice ministro Cancelleri sensibilissimo alla problematica si è reso

subito disponibile ed ha dato la sua disponibilità alla risoluzione di

questa situazione.

Immediatamente infatti ha fissato un incontro nella sede regionale dell' Anas.

Tutti quindi saranno nuovamente presenti al tavolo tecnico tra poco più di

un mese per cercare di sbloccare un'opera importantissima per tutto il

territorio dell'area centrale della Calabria.

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