Si è appena svolto un importante incontro tra una delegazione del Comitato
"La strada che non c'è" con il Viceministro Giancarlo Cancelleri.
Insieme al viceministro erano presenti alcuni parlamentare calabresi del
MoVimento 5 Stelle: l'Onorevole Elisabetta Barbuto e l'Onorevole Riccardo
Tucci.
Il viceministro ai trasporti, in visita in Calabria, ha mantenuto l'impegno
di incontrare gli attivisti del Comitato che da più di 8 anni si occupa
della famosa incompiuta della "Strada che non c'è", detta anche del Medio
savuto, o Catanzaro Cosenza, che attraversando l'entroterra delle due
province e servendo un territorio di circa venti comuni, potrebbe essere la
boccata di ossigeno necessaria per un territorio bellissimo situato al
centro della Calabria che aspetta questa opera da più di trenta anni e che
anche a causa della carenza di strade si sta spopolando.
Si è fatto un punto della situazione. E se è vero che il tratto Coraci
Decollatura è in fase di completamento (a detta della provincia di
Catanzaro, ente appaltante, ci vorrà poco più di un anno), è altresì un
dato di fatto che da Decollatura alla Strada Statale dei Due Mari la
situazione è molto diversa non essendoci nemmeno un progetto definitivo.
Oltretutto quest'ultimo tratto attraversa un territorio servito al momento
solo dalla ex gloriosa strada statale 19 che non regge più al traffico
attuale essendo piena di divieti al transito di mezzi pesanti, di frane
(che si registrano da anni in ogni stagione) e di semafori ed attraversa
alcuni paesi con centri storici e strettoie che giornalmente creano
ritardi e imbottigliamenti di auto e mezzi pesanti, come ad esempio il
centro storico di Tiriolo che in visione della realizzazione della nuova
infrastruttura viaria deve essere deviato sia per il bene degli abitanti
stessi che dei fruitori della struttura viaria. Proprio a Tiriolo è stata
segnalata una situazione di pericolo sotto il Monte omonimo dove sono stati
installati dei momentanei semafori e si attende da mesi che venga sistemato
questo tratto di strada oggetto di caduta massi.
La strada da poco più di un anno è passata di competenza Anas.
Il vice ministro Cancelleri sensibilissimo alla problematica si è reso
subito disponibile ed ha dato la sua disponibilità alla risoluzione di
questa situazione.
Immediatamente infatti ha fissato un incontro nella sede regionale dell' Anas.
Tutti quindi saranno nuovamente presenti al tavolo tecnico tra poco più di
un mese per cercare di sbloccare un'opera importantissima per tutto il
territorio dell'area centrale della Calabria.
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