
di CLAUDIA FISCILETTI
"Al bullismo dobbiamo dire no". Questo è il motto che ha fatto da linea guida durante la lezione sulla legalità tenutasi questa mattina al Convitto Nazionale Galluppi di Catanzaro. Il progetto legalità è promosso dal Ministero dell'Interno e la Questura di Catanzaro lo sta portando nelle scuole per sensibilizzare gli studenti sui temi del bullismo, del rispetto delle regole, della violenza sulle donne, dell'educazione stradale e così via.
Proprio la prevenzione del bullismo e del cyberbullismo è stato l'argomento centrale della lezione di oggi. E' importante far capire agli studenti come riconoscere questo fenomeno, che purtroppo in questi ultimi anni si sta diffondendo sempre di più, come prevenirlo e come curarlo. Durante la lezione è stato ricordato che la polizia postale e delle telecomunicazione si occupa esclusivamente delle azioni illegali compiute sul web, quindi qualsiasi foto o video pubblicato online che lede la privacy del singolo individuo, può essere punito con multe e, nei casi più gravi, con l'arresto.
L'incontro di questa mattina, arricchito anche da supporti video della Polizia di Stato che mirano a sensibilizzare i ragazzi su questo problema, ha incoraggiato gli studenti a parlare con i familiare e con i docenti nel caso vedano o subiscano atti di bullismo perchè denunciare questi atti non vuol dire "fare la spia" ma vuol dire crescere e conoscere le regole fondamentali che consentono una convivenza civile.
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