Il dramma dei cimiteri abbandonati a Catanzaro, Cannistrà: “La politica guarda altrove”

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  27 aprile 2025 10:09

“Accogliamo con fervore l'appello sincero del Cappellano del cimitero di Catanzaro, Mons. Andrea Perrelli, che ha saputo esprimere un dramma che da troppo tempo rimane nell'ombra: l'abbandono inaccettabile dei nostri cimiteri. Questi luoghi di memoria e rispetto si sono trasformati in sale d'attesa, dove i nuovi "dormienti" della città, privi di un loculo, aspettano che qualcuno liberi un posto. Nella Catanzaro dei vivi si tollerano le occupazioni abusive; in quella dei morti, l'attesa è un silenzio eterno. È inaccettabile che la politica, di qualsiasi colore, continui a ignorare questa emergenza. Mentre si riparano buche per la Naca e si annunciano opere grandiose che non vedranno mai la luce, i cimiteri cadono a pezzi, privi di dignità, decoro e rispetto. Perché non si costruiscono nuovi loculi? Davvero mancano i fondi? Se così fosse, la politica dovrebbe dare il buon esempio: rinunciare per qualche mese alle proprie indennità e dimostrare che il rispetto per la vita e per la morte vale più dei privilegi di palazzo. Non possiamo continuare a fingere che tutto vada bene mentre la vergogna cresce, giorno dopo giorno, loculo dopo loculo. Ogni promessa tradita, ogni problema trascurato, è un insulto non solo ai nostri defunti, ma alla nostra stessa civiltà. Svegliatevi, Signori Amministratori della Città di Catanzaro! Non potete continuare a distogliere lo sguardo mentre la città si spegne anche nei suoi luoghi più sacri. Non potete più nascondervi dietro scuse di bilancio o progetti futuri che non si concretizzano mai. Il rispetto per i defunti non è un'opzione, è un dovere morale e civile. Ogni giorno perso è una ferita che si apre nel cuore della città. Chi governa oggi ha l'obbligo di lasciare qualcosa di più che vuote promesse: deve lasciare un segno di dignità, rispetto e memoria. Altrimenti, la storia – e la coscienza – non vi assolveranno”.

Così in una nota Emanuele Cannistrà.

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