Il Mercatino, dove l'usato riprende vita: la sfida vinta dai fratelli Muraca a Catanzaro e Lamezia

Soffitte, cantine. Lì, dove il passato riprende vita e diventa futuro. Dove oggetti, mobili, pezzi unici rinascono e quello che non è più nuovo riacquista, come per incanto,  una seconda anima. Perché un capo o un oggetto  ha mille vite.

La storia del "Mercatino" di Catanzaro di via Lucrezia della Valle, 34/3,  nasce da lontano e da un'idea ben precisa.  Un'idea vincente come sanno essere quelle che si accendono all'improvviso, come il sorriso di Emanuela Muraca.

Quando hanno deciso di intraprendere la nuova avventura, nei locali di via Lucrezia della Valle c'erano solo tavoli dove allestire e sistemare in bella mostra ciò che arrivava dalla gente.  Nulla di più. 

Siamo ad agosto del 2012 quando  Ferdinando e i suoi fratelli, Andrea ed Emanuela, entrano nei locali vuoti: una ciotola di caramelle e tanto entusiasmo accolgono i primi clienti.

"ll primo oggetto che vendiamo è la zuppiera di Capodimonte di nostra madre", racconta Emanuela, ripercorrendo la sua storia. Una zuppiera custodita nella cantina di famiglia. Un oggetto "prezioso" intriso di ricordi di tavolate in famiglia e con amici. 

I primi tempi Emanuela gestisce il negozio con il fratello Ferdinando e con due ragazze. Oggi nell'organico figurano 8 unità nella sede di Catanzaro e 6 in quella di Lamezia Terme - Via del Progresso 242 - che apre le porte a fine del 2014. 

"Il nostro obiettivo è stato sempre quello di porre le basi per creare un' azienda di persone capaci di fare la differenza", spiega Emanuela. 

Una sfida raccolta e vinta con impegno, caparbietà e gentilezza nei confronti della clientela. Una filosofia accettata in toto, quella del "Mercatino", che  diffonde la “buona pratica” del riuso come sistema etico-sociale nella salvaguardia dell’ambiente e del territorio.

Un percorso di crescita ed espansione, quello portato avanti  nel settore dell’usato conto terzi, che consente a chi vende di esporre gratis il proprio usato e a chi compra di farlo a prezzi inferiori a quelli di mercato e che impone sforzi e attenzione costanti. Ciò che non manca mai alla famiglia Muraca.

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