Il Movimento per l'area urbana Catanzaro-Lamezia venerdì incontra sindaci e Ordini professionali

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Il Movimento per l'area urbana Catanzaro-Lamezia venerdì incontra sindaci e Ordini professionali
Piero Amato presidente Comitato promotore
  09 ottobre 2024 10:51

Venerdì prossimo avrà luogo, con inizio alle 18,30, nei locali della Proloco di Settingiano(frazione Martelletto) un incontro promosso dal Movimento per l’Area Urbana Catanzaro-Lamezia. All’incontro parteciperanno Ordini professionali e Sindaci e la Commissione tecnica del Movimento recentemente nominata. La Commissione è composta da: Biagio Cantisani e Teresa Gualtieri(coordinatori),Bitonti Mario, Vincenzo Italia,,Giovanni Iuffrida,Giovanni Laganà, Lifrieri Gilda Rita,Attilio Mazzei, Passarelli Domenico, Pulella Manuel, Saccà Salvatore,Savari Francesca, Schiava Mimmo, Squillace Pasquale, Stefanucci Giuseppe, Stella Francesco, Teti Maria Adele, e dai rappresentanti degli ordini professionali Corapi, Chillà, Cuffaro, Gigliotti , Magro e Talarico                                                                                                                                                                                                          

 In nota stampa il Movimento a tal proposito ribadisce quanto segue: “Le Amministrazioni comunali risultano attualmente impegnate in programmi di sviluppo su scala locale e non metropolitana e sovracomunale; non integrati territorialmente in un programma d’area.

Banner

Con il sostegno della Regione insieme ai Comuni aderenti all’AREA URBANA CATANZARO_LAMEZIA-TERME è necessario procedere alla realizzazione di un programma d’area, ai sensi della LUR Calabria.

Banner

Il programma sarà finalizzato alla predisposizione di “Piani strategici per le città di Catanzaro, di Lamezia Terme ed i comuni di prima e seconda fascia lungo la SS 280 e tali da costituire una vera area metropolitana dell’ISTMO.

Banner

Per promuovere il Piano d’Area (ai sensi dell’art.39 L.R. n.19/2002) si deve prevedere espressamente che le “proposte progettuali” potranno essere presentate soltanto da “raggruppamenti di comuni”, che diano il loro esplicito assenso e partecipazione alla predisposizione e realizzazione.”

 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner