Il nuovo questore di Catanzaro, Mario Finocchiaro, si presenta: "Attraverso l’informazione voglio parlare alla città" (VIDEO)

di FRANCESCO IULIANO

"Sono contento per l’incarico che mi è stato affidato e perché arrivò in una città importante. 2Sono sicuro che con la collaborazione di tutto il personale a disposizione ed attraverso la collaborazione con gli altri commissariati e le altre forze di polizia, riusciremo a raggiungere i nostri obiettivi".

E’ un’idea di lavoro a tutto tondo quella dichiarata dal nuovo questore di Catanzaro, Mario Finocchiaro, oggi, nel salone di rappresentanza del Centro Polivalente di via Barlaam da Seminara.

Finocchiaro prende il posto del questore  Amalia di Ruocco, per tre anni alla guida della questura di Catanzaro, nominata Prefetto su proposta del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, e collocata a disposizione con incarico.

Dopo qualche giorno di rodaggio dedicato a conoscere funzionari e poliziotti ed a prendere confidenza con il territorio, il nuovo questore della città capoluogo si è presentato questa mattina agli organi di informazione accompagnato dal dirigente della Squadra Volanti Giacomo Cimarrusti, dal vicequestore vicario Aurelio Montaruli e dal capo gabinetto Filomena Palmisano.

Ciò che è parso fondamentale, per Finocchiaro, è il rapporto che la Polizia dovrà avere con i cittadini, anche attraverso la stampa. Un rapporto che, come ha fatto capire, dovrà fondarsi sulla politica della trasparenza. «Polizia aperta al dialogo con la gente e la stampa». Finocchiaro ha anche illustrato qual è la sua idea di Polizia.

"Aperta al dialogo con le istituzioni, con la stampa e con la gente". Non solo, dunque, attività repressiva. "E’ importante che il cittadino sappia ciò che facciamo, cercheremo di comunicare il più possibile. Attraverso la stampa voglio parlare alla città. Lavoreremo per il bene dei cittadini".

Tra le priorità soprattutto la lotta alla criminalità ed un controllo incalzante del territorio . «Agenti e volanti per le strade delle città ci consentiranno di innalzare l’asticella della percezione della sicurezza».

Sessantaduenne, originario di Catania, Mario Finocchiaro si è arruolato in polizia nel 1985. Nel 1986 ha prestato servizio al Reparto mobile di Palermo, dov’è stato anche dirigente della Scuola allievi agenti ausiliari e dell’Ufficio scorte. Quindi, nel maggio dell’ ’88 il trasferimento a Caltanissetta, dove a ricoperto gli incarichi di vicedirigente della Squadra mobile, di dirigente della Digos e, per oltre sei anni, di capo della Mobile. 

Prima della stampa il questore ha incontrato i sindacati parlando di giusto riconoscimento dei ruoli di tutte le organizzazioni sindacali, che operano per il bene della categoria indipendentemente dalla loro natura politica".

Promosso primo dirigente nel 2001, sempre a Enna, ha ricoperto il ruolo di vicequestore vicario. A Catania, dal luglio 2009 al novembre 2010, è stato capo di gabinetto del questore. Arriva in Calabria, a Cosenza, nel dicembre 2010 quale vicequestore vicario. Promosso dirigente superiore il 22 maggio 2012, si è insediato come questore di Crotone. Poi analogo ruolo ad Agrigento, a Perugia ed a Messina.

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