Il procuratore Falvo saluta i colleghi di Catanzaro: "A Vibo Valentia si possono fare grandi cose, ora o mai più"

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Il saluto del procuratore Camillo Falvo a Catanzaro. Da sinistra: Gratteri, Introcaso, Falvo
  16 dicembre 2019 16:38

"Quando sono arrivato, la Procura di Catanzaro era paragonabile a un mercantile, con grandi carichi di lavoro. Era una realtà giudiziaria di serie B, si potrebbe dire, ancillare rispetto alla distrettuale di Reggio Calabria. Decisi di scrivere una relazione nella quale sottolineai che ci servivano almeno altri tre sostituti per poter gestire i fascicoli. Qualcuno ci disse che sarebbe stato un tentativo inutile. Poi è arrivato Nicola Gratteri. Il mercantile è oggi una portaerei. Prima i magistrati venivano assegnati d'ufficio a Catanzaro oggi arrivano a domanda. Adesso si possono fare grandi cose, ora o mai più".

Camillo Falvo, sostituto procuratore della Dda di Catanzaro mercoledì prossimo giurerà come nuovo procuratore capo di Vibo Valentia ed oggi ha salutato i colleghi con i quali, comunque, resterà in contatto.
Falvo resterà applicato alle indagini già avviate con la Dda e il dialogo con la "casa madre" sarà costante vista la complessità del territorio Vibonese nel quale, spesso, i reati rientrano anche nella sfera di influenza della Dda.

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"Camillo Falvo - detto il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri - è un grande magistrato, intelligente, preparato, onesto, e io sono felice per lui perché meritava proprio questo incarico. Andrà a Vibo, un territorio nel quale c'è tanto bisogno e sarà un ponte con la Distrettuale di Catanzaro. Ci rafforzeremo, non è una perdita per la Procura di Catanzaro. Il destino della Procura di Catanzaro è quello di creare un vivaio, uno stile nel fare il pubblico ministero come nel fare il procuratore aggiunto. Noi vogliamo che tutti i ragazzi crescano e per farli crescere li facciamo continuamente ruotare per ricoprire tutti gli incarichi. Noi vogliamo magistrati completi. Falvo è un magistrato completo che poteva anche aspirare a incarichi più importanti. Ha fatto bene ad accettare questo perché continueremo a lavorare assieme. Non vedo l'ora che si insedi giorno 18 a Vibo".
A Vibo, ha aggiunto Gratteri, "Falvo avrà molto da fare perché è un territorio molto delicato. Ma avrà da formare i giovani magistrati che avranno bisogno di un confronto quotidiano". Sul territorio Vibonese Falvo "sarà fortunato perché troverà una polizia giudiziaria di primo piano, di grande qualità che nel corso di questi due anni e mezzo siamo riusciti a ricostruire. Polizia, carabinieri e finanza sono di altissimo livello". Gratteri ha elogiato la lealtà del procuratore Falvo.
"Se non si è leali ci si fa male ed è pericoloso - ha detto -  E' come una battuta di caccia nella quale ognuno deve sapere dove si trovano gli altri. Penso che la Procura di Catanzaro potrà lavorare meglio se ha un'interfaccia sul territorio di Vibo che lavora con lo stesso target investigativo e deontologico".

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Commosso il presidente della Corte d'Appello Domenico Introcaso che "con una certa malinconia" ha salutato Falvo, "un magistrato di grande rilievo che andrà però a coprire una posizione, quella di Vibo, che ha creato, anche in tempi non recenti, molti problemi già noti. Mi pare una scelta eccellente quella del Csm. Falvo è davvero la persona ideale che può contribuire ad affrontare i grossissimi problemi di criminalità organizzata che affliggono Vibo considerando anche la sua esperienza in Distrettuale".
Presente al saluto anche il procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, ex aggiunto nella Dda di Catanzaro. "Non potevo mancare", ha detto. Il saluto è quello a un collega "leale e onesto" che andrà a ricoprire un ufficio giudiziario "di grande rilievo scoperto ormai da un anno". Le doti di lealtà, competenza, ed equilibrio di Falvo sono state rimarcate anche dal procuratore aggiunto e vicario di Catanzaro Vincenzo Capomolla. Un saluto a Falvo è giunto anche dai colleghi degli uffici amministrativi che in un messaggio ne hanno raccontato la "laboriosità, l'impietosa precisione che spesso li ha trattenuti anche oltre l'orario di lavoro, il calore e il sorriso". 

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