
Alessandra Argentieri Piuma ricorda Rosella Mazzotta, donna colta e intelligente per molti anni insegnante di lettere presso la Scuola Media G. Pascoli di Catanzaro
04 novembre 2025 15:04Alessandra Argentieri Piuma ricorda la Zia Rosella Mazzotta, scomparsa di recente a causa di un male incurabile.
Eri bella, Zia... di una bellezza fatta di gioia, curiosità, disponibilità, una bellezza fatta di piccole e grandi cose, che rendevano felice chi veniva a trovarti, anche solo per avere un tuo consiglio o per ridere su qualcosa che solo tu avresti capito...
Grande intelligenza, grande cultura, sensibilità alle stelle, ma anche spiccato senso dell' umorismo e attaccamento alla vita, fino all' ultimo, fino alla fine...
Non riesco a togliermi dalle testa quella domanda stupida e ovvia: hai dolore, Zia? E tu per non dare fastidio (e la sofferenza ti si leggeva sul viso) rispondevi: un pochino!
Gli ultimi giorni hai stretto le mani delle persone che erano lì con te, quasi a cercare un filo invisibile che impedisse il distacco, maledetto e rasserenante nello stesso tempo.
Tutto insensato... Impossibile non pensare al prossimo Natale, ai tuoi travestimenti, alla felicità di chi entrava nella tua casa calda, accogliente, pronta alla festa fatta di profumi avvolgenti tra una frittura e un risotto al nero di seppia, polpettine per Giada, "Anna mangia tutto" .
Tutto già programmato a fine estate, quando dalla Signora Raso sceglievi il pesce più fresco pensando a tutti noi, alla tua famiglia e non. La tua casa era la casa di tutti, parenti, amici e conoscenti.
Mancheranno giochi, carte, risate, tombole, cazziatoni, citazioni, declamazioni e quei momenti in cui tutto sembrava un perfetto puzzle familiare, anche se già tanti pezzi di nome Aldo, Mario, Ida, Saveria erano andati via.
Ora a mancare è il collante, quello che incastrava tutti gli altri, quello che davanti al suo presepe iniziava a cantare "Tu scendi dalle stelle" col Bambinello nelle mani del più piccolo, a girare per la casa su e giù!
Mi mancheranno, Zia, le nostre giocate al tabacchino di Le Castella: sogni, slot... 11, 44, 90 ... i numeri di Mario , dicevi, le tue raccomandazioni: "Bisogna essere bravi a ritirarsi quando non è giornata"!
Albi, farmacia, Tonino, Mirella, quasi un mantra "scacciasfiga" quotidiano, fatto sempre con la stessa perseveranza a dispetto del dolore che diventava ogni giorno anche lui sempre piu' perseverante, enorme, ingestibile... una maledetta guerra corpo a corpo, combattuta con dignità e tenacia, Zia...
Sono fiera e orgogliosa di te, Zia e mi sento una privilegiata ad averti avuto nella mia vita, non a tutti è concesso questo privilegio... non tutti hanno avuto una zia di nome Rosella.
Per sempre... Tutti Noi
Alessandra Argentieri Piuma - Insegnante di Italiano e Latino presso l'Istituto di Istruzione Superiore Enrico Fermi di Catanzaro
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