Il ritorno della Fiamma Olimpica a Catanzaro: una staffetta di emozioni dal mare ai Tre Colli

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  20 dicembre 2025 22:14

di GAETANO MARCO GIAIMO

Un fuoco simbolo di passione, competizione, pace, speranza che non si spegne: il Braciere Olimpico è questo e molto di più e, quest'oggi, Catanzaro si è lasciata riscaldare dal suo sacro ardore. Il capoluogo ha ospitato la seconda tappa calabrese del passaggio della Fiamma Olimpica in occasione delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026, in uno spettacolo che ha visto avvicendarsi i tedofori che, con la loro staffetta, si sono idealmente trasmessi i valori a Cinque Cerchi lungo tutto il percorso che ha coinvolto sia la zona marittima della città che le vie del Centro storico. L'arrivo è stato in Piazza della Basilica dell'Immacolata, allestita per l'accensione del Fuoco che è avvenuta per mano di uno degli idoli dei catanzaresi, nonché cittadino onorario dei Tre Colli, Massimo Palanca, davanti a una folla di migliaia di persone accorse ad assistere a questo momento unico.

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Si tratta della terza volta che il capoluogo ospita il passaggio della Fiamma Olimpica e il percorso di oggi ha ricalcato da vicino quello compiuto in occasione delle Olimpiadi di Roma 1960. L'itinerario è partito da Catanzaro Lido, con l'arrivo delle fiaccole sul Lungomare Pugliese, all'altezza del Porto, nel primo pomeriggio: i tedofori d'eccezione che hanno percorso le strade del quartiere sono stati il presidente dell'U.S. Catanzaro, Floriano Noto, il capitano della compagine giallorossa, il catanzarese doc Pietro Iemmello, e il pilota della Ferrari vincitore della 24 Ore di Le Mans, Antonio Fuoco. Dopo aver attraversato le zone Fortuna e Corvo, la carovana si è spostata verso la parte superiore della città, ripartendo da San Leonardo e proseguendo lungo via Indipendenza, Piazza Matteotti e Corso Mazzini fino a giungere al punto d'arrivo. Per la seconda parte del tragitto, l'onore di portare il fuoco è toccato a Luca Ursano, giovane talento del mezzofondo che rappresenta la nuova generazione dello sport calabrese, Simone Alessio, medaglia olimpica a Parigi 2024 e protagonista del taekwondo mondiale, e ad O' Rey Palanca, che, emozionatissimo, ha rivolto un saluto (pur afono) alla sua gente: "Vi voglio bene, stare qui è uno spettacolo indescrivibile".

Nel pomeriggio, mentre la Fiamma viaggiava per la città, Piazza della Basilica dell'Immacolata è stata animata dalla City Celebration allestita per l'occasione. La festa si è divisa in diversi segmenti: dopo una breve introduzione sul viaggio del Braciere Olimpico, diverse autorità si sono susseguite sul palco. Il Sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha dichiarato che "tutto ciò che riguarda le Olimpiadi continua sempre a emozionarmi perché mi fa riassaporare i valori veri dello sport, ovvero fratellanza, rispetto e competizione sana". Ha portato i suoi saluti anche il Prefetto del capoluogo, Castrese De Rosa, con la speranza che "la Fiamma faccia da volano di sviluppo per l'economia". L'assessore comunale allo Sport, Antonio Battaglia, ha rimarcato l'impegno dell'Amministrazione per far sì che "la città possa avere strutture adeguate e sufficienti perché il turismo sportivo può essere un grande fattore di sviluppo economico e sociale". L'assessore al Turismo, Vincenzo Costantino, ha accompagnato sul palco Tommaso, Francesco, Aurora e Federico, i quattro ragazzi di Taverna che hanno disegnato Tina e Milo, le mascotte di Milano-Cortina 2026. "Tutto questo è nato per caso ma siamo onorati di rappresentare la Calabria davanti al mondo intero", hanno detto i ragazzi. 

La festa è proseguita con momenti gestiti da Eni e Coca-Cola, partner del viaggio della Fiamma Olimpica lungo tutta l'Italia, tra attimi danzanti, come la performance "Armonia", coinvolgimento del pubblico con lancio di gadget, karaoke e balli e momenti di riflessione con la proiezione di video sullo spirito olimpico. Anche alcuni tedofori sono saliti sul palco per trasmettere la propria emozione ma gli istanti finali, prima dell'arrivo di Palanca con la torcia accesa, sono stati dedicati all'influencer Noemi Spinetti, che ha coinvolto il pubblico nell'urlare quello che è stato a tutti gli effetti lo slogan della serata: "Perché quando la Fiamma passa, la Calabria si accende". La conclusione è stata affidata al Sindaco Fiorita, che ha ribadito, accanto ad Alessio, Palanca e Ursano: "Questi tre orgogli della nostra città ci hanno fatto vivere una giornata bellissima: Catanzaro, stasera, è felice".


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