Il sindaco di Belcastro Torchia: “L’Istituto Agrario torni a Fieri, all’Azienda 'Condoleo'"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images  Il sindaco di Belcastro Torchia: “L’Istituto Agrario torni a Fieri, all’Azienda 'Condoleo'"
Antonio Torchia

  22 ottobre 2025 10:56

“L’Istituto Agrario torni a Fieri di Belcastro, all’Azienda “Condoleo”: una sede naturale da troppo tempo dimenticata. Non si tratta solo di rivendicare un diritto, ma di investire sul futuro di un’intera area, sui giovani, sulla formazione e sull’agricoltura reale, quella fatta di competenze, innovazione e rispetto per il territorio. Non lasciamo che l’ennesima eccellenza resti un’occasione mancata. Proprio per questo, il Comune di Belcastro ci mette la faccia e i soldi e si farebbe carico della gestione dell’intera Azienda e della scuola”. E’ quanto afferma, in una nota, Antonio Torchia, sindaco di Belcastro.

Torchia ripercorre, quindi, la vicenda, con una dettagliata cronistoria: “Ad inizio anni Duemila, Belcastro venne spogliato dell’Istituto Professionale dei Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale  che venne spostato, dietro decisione politica, da Belcastro a Sersale, cioè dalla  sua collocazione naturale e strategica: l’Azienda Condoleo, nel territorio di Fieri di Belcastro; un luogo ideale per formare le nuove generazioni di tecnici agricoli e operatori del settore, immerso in una realtà rurale autentica, dotata di infrastrutture e potenzialità straordinarie”.

Torchia rimarca soprattutto come “oggi, a distanza di anni, quella stessa sede, di proprietà della Provincia di Catanzaro, rimane sottoutilizzata, mentre l’Istituto Agrario continua a cercare una casa definitiva, sprecando un’opportunità evidente, sotto gli occhi di tutti. L’Azienda “Condoleo” – spiega il primo cittadino - vanta 270 ettari di terreno agricolo, con numerosi stabili pronti all’uso, facilmente raggiungibile: a meno di un chilometro dalla Statale 106, in posizione baricentrica tra gli abitati di Botricello, Cutro, Mesoraca e i comuni della Presila catanzarese. Senza dimenticare che il sito si trova a due chilometri dal nascente “Magna Grecia Park”. Dunque, parliamo di una sede logisticamente perfetta, già inserita in un contesto rurale e produttivo, pronta ad accogliere studenti e docenti in un ambiente dove l’agricoltura non è teoria, ma pratica quotidiana”.

Proseguendo nella sua disamina, Torchia lamenta come “dal 2018, l’Azienda è occupata dal Crisea (Centro di Ricerca Avanzata per l’Innovazione Rurale), un ente nato con l’obiettivo di supportare l’agricoltura della fascia del Catanzarese. Un progetto partito con grandi ambizioni, sostenuto da fondi pubblici per oltre un milione di euro, con laboratori all’avanguardia e strutture moderne. Tuttavia, a distanza di anni, quei laboratori sono rimasti inutilizzati, trasformando il Crisea in uno dei tanti carrozzoni pubblici senza una vera utilità per il territorio. Nel frattempo, gli studenti dell’Istituto Agrario sono privati della possibilità di formarsi sul campo, in un luogo che offrirebbe loro strumenti, spazi e connessioni reali con il mondo del lavoro agricolo”.

Da qui, Torchia dichiara con forza che “è arrivata l’ora di invertire la rotta: la Provincia di Catanzaro, proprietaria dell’Azienda, deve prendere una decisione coraggiosa e lungimirante, cioè riconvertire l’uso dell’Azienda “Condoleo” e restituirla alla sua naturale vocazione didattica e agricola. L’Istituto Professionale dei Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale – conclude - ha bisogno di una sede stabile, concreta, coerente con la sua missione. E l’Azienda “Condoleo” è già tutto questo”.