Il sindaco Zicchinella torna missionario in Africa e racconta la quotidianità dei villaggi

“Amina è una donna fortunata. Nel suo villaggio ha una casa molto grande i cui spazi esterni non è costretta a condividerli con nessuno se non con i membri della sua famiglia. È orgogliosa e felice quando aprendo il bel cancello intrecciato di piccoli rami ci accompagna a visitare, a me e Filippo,  la sua dimora.  Ha una serie di capanne. Una dove dorme con marito e figli ,  una dove sta durante il giorno quando non è intenta a lavorare. Ha una cucina all'aperto ed un bel forno grande. Ha diversi magazzini dove stoccare il miglio e le altre provviste che nei diversi periodi dell'anno accumula, e tanti piani lavoro dove cucinare e, appunto, lavorare. Anche i suoi animali hanno specifici giaciglio. Maialini, caprette, galline sono pertanto riparati e ben custoditi. Ma, cosa più importante,  la sua casa si trova vicinissima al pozzo, così da non dover fare chilometri e chilometri per poter avere a disposizione l' acqua potabile. È sorridente e felice, perché probabilmente ha tutte le comodità che desiderava”.

Sono storie di vita quotidiana quelle che racconta il sindaco di Simeri Crichi, il medico Davide Zicchinella che in questi giorni ha fatto ritorno, come ormai consuetudine, nel continente Africano dove sta portando avanti l’ennesima missione umanitaria che lo vede impegnato in un villaggio del Burkina Faso.

“Ecco, la visita nella casa di Amina mi ha aiutato a cambiare il mio concetto di tutto e, se possibile,  ad abbassare ulteriormente la mia soglia di felicità e soddisfazione! Venire in Africa aiuta anche in questo,  a dare la giusta misura alla vita ed a gioire,  come Amina, della nostra (spesso inconsapevole) fortuna”. 

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