Il Tar riapre le scuole a Catanzaro. Abramo: "La mia decisione è stata motivata dalla volontà di tutelare il bene primario della salute"

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Sergio Abramo

24 marzo 2021 10:44

Fa discutere la sentenza del Tarr Calabria che ha velocemente bocciato l'ordinanza di chiusura delle scuole nel capoluogo di regione. Così, tra polemiche e timori dovuti all'aumento vertiginoso dei casi positivi tra gli studenti della città, è lo stesso sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo, a prendere posizione con un post sulla sua pagina Facebook che riportiamo di seguito

"La sentenza con cui il Tar Calabria ha accolto il ricorso di alcuni genitori contro l’ordinanza di sospensione dell’attività didattica in presenza che ho emanato venerdì scorso, la accetto e la rispetto con il senso del dovere e delle istituzioni che deve essere proprio di qualsiasi amministratore. Debbo tuttavia sottolineare che la mia decisione è stata motivata dalla volontà di tutelare il bene primario della salute di studenti, familiari e corpo docente in considerazione di una nota ufficiale che ho ricevuto, nella stessa giornata di venerdì, dal dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catanzaro. Nota nella quale veniva proposta, sulla base “dell’aumento di casi di positività al Covid-19 all’interno delle varie scuole”, la chiusura di tutti gli istituti scolastici del territorio comunale dal 22 marzo al 6 aprile.

Ho pensato tanto prima di redigere l’ordinanza e di firmarla, le mie valutazioni sono state ponderate da ogni punto di vista. So bene quanto sia necessario che i nostri figli frequentino il più possibile, e in tutta sicurezza, le aule scolastiche. Comprendo benissimo anche le difficoltà di molti genitori, che in questi giorni hanno avuto parecchie complicazioni nel conciliare gli impegni di lavoro con quelli familiari. Di fronte a un’indicazione chiara da parte dell’Autorità sanitaria competente sul territorio, non me la sono sentita di assumere la responsabilità di non garantire seguito alla nota del dipartimento competente dell’Asp".

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