Impianti eolici galleggianti nel Mar Ionio, Alecci interroga il Governo regionale: "Dietro opportunità di sviluppo, pericolo di inquinamento ambientale"

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Impianti eolici galleggianti nel Mar Ionio, Alecci interroga il Governo regionale: "Dietro opportunità di sviluppo, pericolo di inquinamento ambientale"
Ernesto Alecci

Dichiarazione dell'On. Ernesto Alecci in merito alla notizia relativa alla richiesta di concessione area marina per realizzazione di due impianti eolici galleggianti, tra Isola Capo Rizzuto e Monasterace.

  28 gennaio 2022 18:26

"In relazione ai progetti presentati da due multinazionali presso la Capitaneria di Porto di Crotone e riguardanti la realizzazione di imponenti parchi eolici galleggianti nei bacini d’acqua compresi tra Isola Capo Rizzuto e Monasterace, in qualità di Consigliere Regionale ho presentato un’interrogazione al Governo Regionale affinchè prenda una posizione chiara riguardo la loro realizzazione". Così, in una nota, l'On. Ernesto Alecci

"Infatti, in una regione come la Calabria, con circa 800 chilometri di costa, dovremmo concentrarci a pianificare interventi volti allo sviluppo del turismo, della pesca, della tutela dei parchi marini e delle aree protette, in un’ottica di utilizzo ecosostenibile delle risorse. Non vorrei che dietro ciò che oggi appare come un’opportunità di sviluppo ecosostenibile, in realtà si possa nascondere il pericolo di un inquinamento ambientale aggravato da una speculazione. Il reperimento di investimenti nazionali e internazionali nel nostro territorio deve certamente essere uno degli obiettivi del nuovo corso dell’ente regionale, ma non “a tutti i costi!”.

E’ giusto guardare con interesse allo sfruttamento di energie pulite e rinnovabili, ma bisogna sempre procedere per tempo con studi, verifiche e analisi dei reali costi e benefici per i nostri territori. Al momento sembra che la Calabria produca in termini di energia rinnovabile più di quello che consuma e, anche se all’interno dei progetti ad oggi presentati sono citate garanzie riguardo eventuali disagi e un eventuale impatto sull’ambiente circostante, è comunque lecito immaginare gravi ricadute sull’intero ecosistema marino, sia durante le operazioni di messa in opera dei cavi che durante l’attività e la manutenzione degli impianti.

Bisogna fare chiarezza: la zona di mare interessata dai progetti, con l’area protetta di Isola Capo Rizzuto, la Baia di Soverato e a sud fino alla Costa dei Gelsomini, rappresenta un patrimonio che non possiamo assolutamente mettere in pericolo. Un paradiso naturalistico che, già da Sindaco di Soverato e da presidente del Flag Jonio 2, ho sempre cercato di difendere e valorizzare attraverso un lavoro continuo basato su progetti e collaborazioni con associazioni ed enti interessati, un lavoro che continuerò a portare avanti anche in sede regionale".


Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy . Chiudendo questo banner, o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.