“La toga rossa si mette per la cerimonia, la nera è quella che noi mettiamo ogni giorno per andare a lavorare. Ed è anche un segnale, perché il nero è un colore che evoca il lutto e forse c'è qualcosa che non ci piace e noi riteniamo di doverlo segnalare”. Lo ha affermato il procuratore generale di Catanzaro, Giuseppe Lucantonio, parlando con i giornalisti a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario del Distretto catanzarese. “Le riforme – ha proseguito Lucantonio - si fanno rispettando le parti. Tanto premesso, noi siamo servitori dello Stato, osserviamo le leggi e quindi ciò che il Parlamento farà, noi fedelmente seguiremo fino a che non arriverà l'età per andare a casa e goderci la pensione. Va detto che il distretto di Catanzaro è un distretto molto delicato, che ha delle grosse presenze e infiltrazioni della criminalità organizzata. Ma è anche un distretto che ha una grossa laboriosità, fatta da giovani che, però, stanno poco tempo. Questo poco tempo – ha proseguito il procuratore generale di Catanzaro - crea un turn over che è destabilizzante e crea delle problematiche vanno risolte o aumentando gli organici o rivedendo le circoscrizioni giudiziarie. È giusto che il legislatore stabilisca come vadano fatti i processi ma le riforme finora non li hanno accelerati”.
Come preannunciato, a Catanzaro i magistrati aderenti all’Anm hanno lasciato l’aula della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario appena è cominciato l'intervento del rappresentante del ministro della Giustizia, Ernesto Napolillo. Al termine dell’intervento i magistrati hanno quindi fatto rientro nell’aula della cerimonia. Prima dell’inizio della cerimonia, gli stessi magistrati hanno inscenato un sit-in davanti al Palazzo di giustizia di Catanzaro in segno di protesta contro la riforma del governo.
Anche a Reggio Calabria, come in tutte le sedi di Corte d'appello, alcuni magistrati hanno lasciato, per protesta, l'aula al momento dell'intervento del rappresentante del ministero nel corso della cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario. La protesta era stata preceduta da un sit-in fuori dal palazzo di giustizia.
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