Inclusione abitativa per migranti, a Catanzaro al via co-progettazione da 300 mila con il Terzo settore

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images Inclusione abitativa per migranti, a Catanzaro al via co-progettazione da 300 mila con il Terzo settore

  17 aprile 2025 13:47

 
“Un sostanzioso investimento di oltre 300mila euro per interventi di inclusione abitativa a favore dei migranti lungo il percorso che mira a fare di Catanzaro una città sempre più inclusiva. Viene centrato così un obiettivo socialmente importante, perseguito insieme con l’allora assessore Giusy Pino, che ringrazio, sin dal 2023”. Ne dà notizia il consigliere comunale Rosario Lostumbo spiegando che il settore Politiche sociali dell’amministrazione comunale ha pubblicato un avviso, rivolto al Terzo Settore, al fine di avviare la fase di co-progettazione dei servizi per cui l’ente, quale Capoluogo di Regione, è risultato beneficiario di finanziamento nell’ambito del progetto “LGNET3” a valere sul Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI).
 
“Risorse che l’ente ha incamerato grazie ad un impulso politico avviato nel 2023 – prosegue Lostumbo - e che successivamente ha trovato seguito con atti deliberativi e convenzioni. In particolare, il progetto complessivo seguirà tre linee operative che riguardano la realizzazione di rifugi protetti e di co-abitazione solidale per situazioni d’emergenza, interventi di sostegno alla locazione ed all’autonomia abitativa e la realizzazione di attività di accompagnamento sociale. Il Comune di Catanzaro è, quindi, alla ricerca di soggetti partner che dovranno concretamente mettere a terra tutti i servizi previsti con riferimento agli obiettivi delineati dal programma nazionale. Nel contesto specifico del nostro territorio, l’impegno sarà quello di favorire la presa in carico tempestiva delle situazioni più vulnerabili e complesse e sostenere l’integrazione socio-economica e abitativa dei migranti regolarmente soggiornanti. Obiettivi da raggiungere attraverso l’operatività del Terzo settore a cui è demandata la gestione dell’accoglienza dei beneficiari in strutture dove avviare un percorso di co-abitazione solidale. Forme di supporto che potranno, inoltre, tradursi in contributi, sotto forma di voucher, per il canone di locazione o per le spese di vitto e alloggio”.
 
Il consigliere Lostumbo conclude sottolineando che “si tratta, quindi, di attività di un certo impatto che andranno a coniugarsi con le altre già ideate dall’amministrazione con particolare attenzione alle aree svantaggiate, attivando anche iniziative laboratoriali e di incontro negli spazi di aggregazione. Il settore Politiche sociali, con il suo dirigente Antonino Ferraiolo e la funzionaria Vanessa Sorrento, cui vanno in questo circostanza i miei ringraziamenti, è oggi, dunque, nelle condizioni di far partire un progetto che viene da lontano e che si è distinto come esempio di programmazione a sostegno delle fasce più deboli”.

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