Incontro serrato in Regione tra agricoltori e rappresentanti del consorzio di bonifica: umori neri

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images Incontro serrato in Regione tra agricoltori e rappresentanti del consorzio di bonifica: umori neri

  04 marzo 2025 20:18

di MARCO VALLONE

Duro, schietto, serrato e concitato. Si può descrivere con questi aggettivi l'incontro che si è tenuto questo pomeriggio, presso la cittadella regionale a Catanzaro, tra il Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani (Coapi) Calabria, gli agricoltori e allevatori di Isola Capo Rizzuto e i rappresentanti della gestione del Consorzio di Bonifica della Calabria, con in capo il commissario straordinario Giacomo Giovinazzo. Sarebbe dovuto essere presente anche l'assessore regionale all'Agricoltura Gianluca Gallo che, tuttavia, si è visto costretto a dare forfait a causa di impegni istituzionali con il presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto.

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Snodi centrali dell'appuntamento sono stati i problemi che affliggono il comparto agricolo calabrese, con particolare attenzione alle criticità legate alla disponibilità di risorse idriche e alla gestione del Consorzio di Bonifica, tenendo conto di come questi fattori siano tutti di essenziale importanza per garantire la competitività delle aziende agricole del territorio. E lo stesso si può dire per quanto concerne la loro sostenibilità.

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Non si può tuttavia sostenere che gli umori al termine dell'incontro, pur avvenuto con scambi sempre a cavallo tra il duro e il costruttivo (a seconda dei diversi interventi), siano stati di grande soddisfazione. Tutt'altro. La sensazione è quella di un grosso malcontento, forte rabbia, prodromo del fatto che le rimostranze andranno presumibilmente ancora avanti, e la questione non si è certo chiusa qui.

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Di emozioni “non proprio positive” ha ad esempio parlato Paolo Lentini, imprenditore agricolo di Isola Capo Rizzuto. “Abbiamo regolarizzato alcune cose, alcune circolari e avvisi che loro avevano fatto. Quindi abbiamo chiarito che alcuni uffici, come ad esempio i CAA (Centri di Assistenza Agricola), avevano frainteso su determinate questioni. Relativamente ad altre cose, abbiamo discusso dell'aumento delle cartelle (che però, nel corso, della riunione il commissario Giovinazzo ha tenuto a precisare che non debbano intendersi come 'cartelle', ma come 'avvisi bonari' ndr) e delle tasse da pagare, per quanto concerne i tributi di quote ordinarie e pulizia argini e fossi del consorzio di bonifica. In un certo senso siamo stati soddisfatti perché ci hanno spiegato con quali criteri sia stata decisa quella aliquota. Purtroppo però da non tutti è stata accettata, perché in alcune zone addirittura è raddoppiata, e la somma da pagare è aumentata del 115%. Questo aumento vi è stato dal 2023 al 2024, visto che le cartelle arrivate, i ruoli, sono del 2024. Quindi – ha spiegato Lentini – c'è un malcontento da parte dei produttori, vista anche la situazione economica e agricola, e in particolar modo la crisi agricola che stiamo attraversando. L'aliquota non è stata ben presa dai colleghi agricoltori”.

Sulle risorse idriche Paolo Lentini ha evidenziato come non sia stato “garantito nulla per la campagna estiva. Perché ci saranno accordi con A2A, che è l'ente gestore dei laghi silani, in quanto deve erogare acqua nei nostri bacini, in modo tale che questa possa poi arrivare alle aziende. Per il momento non è stato garantito nulla, se non a fine marzo”. Ci si attende un incontro con l'assessore all'agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo: “Sicuramente la settimana prossima avremo un altro incontro con l'assessore, che purtroppo oggi non è potuto esserci per impegni istituzionali. Speriamo in una svolta diversa rispetto alla situazione di oggi”.

Luana Guzzetti, rappresentante del Coordinamento Agricoltori e Pescatori Italiani (Coapi) Calabria, dal canto suo ha rilevato come il commissario Giovinazzo abbia spiegato “tutte le cose, tutte le varie voci e le cose che stanno facendo. Noi ne prendiamo atto: sicuramente sono voci che devono essere riconosciute da parte nostra, e lo facciamo, però il problema vero e proprio è che gli agricoltori in questo momento si trovano in grandissima difficoltà. Noi quindi, a questo punto, chiediamo lo stato di crisi e portiamo il problema del consorzio di bonifica al tavolo di crisi che, probabilmente, si aprirà lunedì. Perché non ci sono abbastanza soldi per pagare tutte le cose che dobbiamo pagare”. Per quanto concerne l'acqua, la risorsa idrica, “il team del consorzio di bonifica ci ha riferito che loro avranno una riunione il 6 Marzo, e quindi ci potranno dare una risposta dopo questa riunione. Perciò non abbiamo ancora risposte in merito, però si spera che, appunto, l'acqua ci sia, come penso che ci dovrebbe essere visto che nell'ultimo periodo è piovuto anche tanto. Attendiamo – ha concluso Guzzetti - anche un incontro con l'assessore Gallo”.

Durante l'incontro i rappresentanti del consorzio di bonifica della Calabria hanno sottolineato di avere a cuore le problematiche espresse dagli agricoltori, e di voler agire come meglio possono per andare incontro alle esigenze riscontrate. Hanno spiegato le ragioni alla base dell'aumento delle cartelle esattoriali, mostrando disponibilità affinché i pagamenti non debbano necessariamente essere fatti “tutto e subito” nell'immediato, ma ricercando congiuntamente delle soluzioni che consentano agli agricoltori di avere servizi per la prossima campagna irrigua 2025.

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