di MASSIMO PINNA
Una anormale, preoccupante, moria di pesci. Di ogni genere e specie, almeno quelle che solcano, finora, le acque del fiume Alessi.
Siamo alla foce del mitico fiume dell'approdo di Ulisse, secondo l'epopea narrata nell'omerico Odissea.
Qui, al confine naturale tra i territori di Squillace e Stalettì. Per intenderci, tra la frazione mare di Squillace e Copanello.
Mentre, per il resto del percorso, il fiume scorre interamente nel comune di Squillace.
Come segnalato da numerosi villeggianti, turisti e qualche pescatore amatoriale, le foto scattate stamattina narrano di una vera e propria moria di pesci.
In dimensioni tali da far sorgere più di un dubbio sulla causa o le cause, e in prospettiva fioriera di preoccupazione anche per la balneazione.
Cosa ha potuto provocare un tale fenomeno? Qualcuno accidentalmente, o peggio, dolosamente, ha gettato nelle acque, veleni o comunque sostanze proibite tali da arrecare danni all'ambiente e da causare questa stranissima moria di pesci? O che sia il prodotto di qualche lavorazione agricola o industriale?
Alle autorità competenti, spetta ora la risposta.
A tutela dell'ambiente e della salute pubblica.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736