Intimidazioni al porto di Catanzaro: Cambiavento esprime vicinanza all'impresa coinvolta
01 febbraio 2024 19:06
"Cambiavento viene con dispiacere a conoscenza di un fatto rispetto al quale una ditta di Crotone impegnata presso il porto di Catanzaro, al fine di realizzare l'installazione e la gestione di alcuni pontili galleggianti, sembrerebbe essere stata vittima di una presunta tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Confidando nel lavoro delle autorità che saranno chiamate a fare luce sui fatti e ad accertare le effettive responsabilità circa le vicende oggetto di indagine, cogliamo questa occasione per ribadire la nostra vicinanza a chi fa impresa in una terra giornalmente chiamata a fronteggiare avversità ambientali e sociali sempre più preoccupanti." Lo scrive "Cambiavento Catanzaro" in una nota stampa.
"Il tessuto produttivo calabrese e nazionale necessita di tutele ancor più incisive e maggiormente funzionali ad una prevenzione che metta al riparo gli imprenditori da potenziali ingerenze ad opera di circuiti controversi.
Bisogna incoraggiare quotidianamente l'iniziativa economica dei cittadini più intraprendenti ed assicurare loro che lo Stato è presente e dotato degli strumenti utili per difendere ogni processo di vita democratica che anima ogni comunità."
"La politica deve prendere parte con forza e coraggio all'opera di rilancio di quelle realtà che non vogliono più essere relegate ai margini. Realtà che vogliono tornare ad essere protagoniste della storia e noi dobbiamo sostenerle."