Intimidazioni nel quartiere Lido, Riccio: "Episodio preoccupante, staremo al fianco del coraggioso imprenditore"

"Invito l'amministrazione comunale a costituirsi parte civile"

"Quanto accaduto la scorsa notte nel quartiere marinaro, dove un imprenditore edile ha subito l'ennesima intimidazione, è un episodio preoccupante e decisamente ignobile che deve obbligatoriamente chiamare a raccolta la parte buona del tessuto sociale catanzarese per una riflessione attenta su quanto sta accadendo nella nostra città."

Lo sostiene Eugenio Riccio, capogruppo della Lega a Palazzo de Nobili, nel commentare senza mezzi termini l'episodio di intimidazione subito, nelle prime ore della scorsa notte in una traversa di viale Crotone, da un imprenditore edile. "Non posso che rivolgere la mia, nonché del gruppo consiliare che rappresento, - dice Eugenio Riccio - solidarietà ed estrema vicinanza all'amico imprenditore che, tra l'altro è stato colpito qualche ora prima da un lutto in famiglia, ha subito il danneggiamento di un mezzo da lavoro messo a fuoco da una vile ed ignobile mano criminale. La vittima in questione - continua il capogruppo della Lega di Catanzaro - rappresenta un esempio di come deve essere fatta impresa in Calabria, non solo per la sua professionalità dimostrata sul campo, ma soprattutto per il suo "coraggio" a non inchinarsi alle logiche perverse di una criminalità sempre più spregiudicata e deleteria per il nostro territorio. L'invito che faccio all'imprenditore edile è quello di non demordere minimamente in quanto, certo che il lavoro degli appartenenti alle Forze di Polizia inquirenti faranno luce sull'episodio ed assicureranno alle patrie galere questi viscidi criminali, noi staremo anche fisicamente al suo fianco. Pertanto, nel fine settimana, - conclude Eugenio Riccio - unitamente al gruppo della Lega e di altri colleghi consiglieri di qualsiasi estrazione politica, saremo sul cantiere, in viale Crotone VIII traversa, per un breve sit-in di solidarietà ed invito l'amministrazione comunale a valutare l'opportunità, così come previsto da una recente delibera della giunta Abramo, a costituirsi parte civile in tutti i procedimenti penali che attengono atti di criminalità mafiosa consumati ai danni dei cittadini catanzaresi".

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