L’IIS “Fermi-Pitagora-Calvosa” di Castrovillari prima scuola calabrese nei progetti sul cinema e gli audiovisivi

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  25 novembre 2025 11:54

In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne”, l’Istituto di Istruzione Superiore “Fermi–Pitagora–Calvosa” ha condiviso, attraverso la sua pagina web ufficiale, il docu-racconto di “Iago, ovvero la trappola della violenza”, lavoro realizzato per il progetto di pedagogia teatrale, nato grazie al bando SIAE – Per Chi Crea. «Oggi – afferma il Dirigente scolastico Raffaele Le Pera – condividiamo la versione integrale di questo piccolo documento per ricordare la nostra esperienza e, soprattutto, per ribadire la nostra convinta attenzione a un fenomeno, la violenza di genere, che non va solo combattuto, ma sradicato dalla nostra società. Finché non avremo portato i femminicidi al numero zero, non potremo ritenerci soddisfatti del nostro lavoro di educatori. È per questo che continuiamo a impegnarci, per offrire ai nostri studenti strumenti di formazione capaci di orientare il loro cammino di cittadinanza». «E proprio ieri è arrivata la notizia del finanziamento di “4½. Ai margini del Cinema”, - continua il Dirigente scolastico Le Pera - un progetto di educazione all’immagine finanziato nell’ambito dell’Azione Visioni Fuori-Luogo, prevista dal Bando D.D. 98 del 16/01/2025 Il linguaggio cinematografico e audiovisivo come oggetto e strumento di educazione e formazione, all’interno del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola previsto dalla Legge Cinema e Audiovisivo del 2016. Siamo tra le cinque scuole calabresi selezionate: la prima in ordine di graduatoria. Imbastire il progetto non è stato semplice, ma ora siamo pronti a partire». L’osservazione laterale è il fulcro della proposta. Il cinema, del resto, nasce come arte dello sguardo. La scuola, soprattutto quando la storia dell’arte non è parte del curriculum, ha il compito di educare gli studenti alle immagini di cui sono forti consumatori. «Per farlo – spiega il professor Francesco Gallo, che ha curato la progettazione per l’Istituto – nulla vale più dell’esperienza diretta. La sfida sarà raccontare il nostro margine, tra Calabria e Basilicata, attraverso cinque prodotti diversi ma consonanti: un cortometraggio, un documentario, un videoclip, un corto animato e un videogioco». «In questo percorso non siamo soli – aggiunge il dirigente Le Pera –. Oltre alle nostre tre sedi, quella di Corso Calabria, quella di Via Piero della Francesca e la Casa Circondariale “Rosetta Sisca”, collaboreremo con l’IIS Nicola Miraglia” di Lauria. A questo proposito desidero ringraziare il collega Lorenzo Santandrea, che ha immediatamente accolto la nostra proposta». Il progetto offrirà a gran parte degli studenti dei sette plessi distribuiti in quattro comuni tra Calabria e Basilicata l’opportunità di confrontarsi in prima persona con il linguaggio cinematografico e si avvarrà di molti professionisti del territorio.


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