
L'Italia avrebbe violato l'art. 8 della CEDU in materia di paternità e famiglia
06 dicembre 2022 15:35La Corte Euroepa dei Diritti dell'Uomo, con sede a Strasburgo, ha condannato l'Italia per violazione dell'art. 8 della CEDU in materia di paternità e famiglia.
Il ricorso, presentato dall'Avvocato Emilia Tolomeo, del Foro di Catanzaro è stato accolto con condanna per lo Stato Italiano. L'Avvocato Tolomeo da tempo si batte per i diritti umani e di paternità, anche tramite l'Associazione Verità Biologica, per chiedere un intervento legislativo modificativo dell'attuale codice civile in materia di ricerca delle proprie origini biologiche.
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e la Corte Costituzionale italiana sono concordi nel ritenere fondata la questione sollevata dall'Avvocato interente l'impossibilità di introdurre un'azione di paternità senza previa rimozione del precedente status.
Una sentenza epocale che inciderà sul sistema normativo italiano.
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