La Chiesa calabrese ricorda monsignore Ignazio Schinella a due anni dalla scomparsa

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  05 novembre 2019 21:54

«Un grato ricordo». Così, gli organizzatori, hanno voluto presentare l’incontro organizzato per celebrare la figura di monsignore Ignazio Schinella, morto due anni fa, a seguito di un incidente stradale ad Arena, sua città natale, nel Vibonese. Una scomparsa che ha lasciato un grande vuoto in quanti lo hanno conosciuto.

Questo pomeriggio, nell’Aula Magna del seminario regionale “San Pio X”, l’evento celebrativo  introdotto e coordinato da Demetrio Guzzardi, presidente dell’istituto culturale Universitas Vivariensis di Cosenza. Dopo i saluti di don Vincenzo Rocco Scaturchio, rettore del Seminario teologico regionale “San Pio X” e di don Gaetano Currà, direttore dell’Istituto teologico calabro “San Pio X”, ha portato una testimonianza il vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea Luigi Renzo. E’ seguita la presentazione di alcuni testi con saggi introduttivi di monsignore Schinella, di don Ennio Stamile, don Gianfranco Belsito, don Enzo Chiodo, don Salvatore Belsito e dall’assessore comunale Danilo Russo.

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«La sua esistenza e il suo operato – è stato detto - sono stati sempre improntati alla carità cristiana e l’autorità non dipendeva dai ruoli rivestiti, ma dalla credibilità della sua vita, dalla quale emergeva la coerenza di un credente che con passione, amore, gioia e fedeltà ricercava in ogni evento la verità per sé e per coloro che incontrava. Per molti sacerdoti e laici, è stato un padre spirituale instancabile, un docente impegnato e disponibile verso chiunque».

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Nel presentare la figura di monsignore Schinella, i relatori hanno raccontato come, ad un mese dalla sua scomparsa,  a Napoli, città dove ha vissuto negli ultimi anni presso il locale Seminario,  gli sono stati dedicati i giardini della Facoltà teologica.

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«Monsignore Schinella – ha commentato don Vincenzo Rocco Scaturchio – deve essere considerato dalla Chiesa regionale, un grande esempio come uomo e come sacerdote. Un modello da seguire anche per i nostri seminaristi».

Nel programma dell’incontro, anche la benedizione dell’aula e del ritratto, opera dell’artista Yuriy Kuku, a cura dell’ arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace e presidente della Conferenza episcopale calabra, monsignore Vincenzo Bertolone.

Al termine, nei locali della Biblioteca “Cassiodoro” dell’Istituto teologico calabro è stata inaugurata una mostra bibliografica a cura di Maria Giacobbe, sui libri e gli articoli pubblicati da monsignore Schinella.

Tra i titoli di maggiore successo editoriale Lo spazio dell’amore: pregando si impara a pregare, con 5 edizioni. Quindi la sua grande attenzione allo studio sul prossimo beato della Chiesa calabrese, don Francesco Mottola, a cui ha dedicato una parte importante della sua vita.

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