La Cicas: "Il turismo in Calabria rimane un sogno"

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  19 agosto 2019 12:20

La Cicas interviene sul tema del turismo in Calabria analizzando la situazione dell'estate 2019:

"In cerca di "Turismo", giro in Calabria, dal Golfo di Squillace alla Sila, passando per Soverato, Catanzaro Lido , Simeri, le Castella, Capo Rizzuto, Crotone, San Giovanni in Fiore, Camigliatello.
Niente da fare, tutto avviene nell’incuria più totale, l' insediamento del "Turismo " rimane una chimera un sogno, una favola.
Eppure la bellezza naturalistica dei nostri territori dovrebbe farla da padrona. Non è così!
Ancora considerato un settore dedito solo alla realizzazione di fiere, sagre, momenti ludici e canori, non riesce ad entrare nella testa degli amministratori, che siano sindaci o assessori".
"Ma cosa è turismo?" si chiede la Cicas:  "Diamo una semplice indicazione: Turismo è il prodotto derivante dell'insieme dei fattori, ambientali, urbanistici, culturali, di trasporti, dell'igiene, dei fattori culturali religiosi sportivi, ecco dunque cari Sindaci, cari Assessori, Turismo é il prodotto dell'insieme di questi fattori e dunque sarebbe utile che tutti voi amministratori incominciaste a studiare.
Appare sempre più urgente che le amministrazioni Comunali adottino "il Progetto Sperimentale Finalizzato al Turismo" che la Cicas -Confederazione Generale Imprenditori Commercianti Artigiani Servizi e Turismo-, ha messo a disposizione per tutti i Comuni di Italia.
Cercando il turismo e dunque ti accorgi che tutto è precario, nulla è programmato, tutto avviene nell’incessante incedere del tempo, ogni iniziativa non è frutto di programmazione ma solo di approssimazione ci si accorge che i servizi sono tutti precari, addirittura nelle località di maggiore attrazione turistica, Soverato, Simeri, Isola, Le Castella, Crotone, Camigliatello tutto è abbandonato...
Soverato si avverte subito una grande ansia, parcheggio, dove si può parcheggiare, bellissimo lungomare, belli gli stabilimenti balneari, bar e ristoranti per lo più gestiti in modo del tutto impersonali, con personale non qualificato ma reperito al momento, così a buon mercato ma con una efficienza nel servizio pari a zero. Itinerari ambientali, naturalistici, culturali e religiosi inesistenti, andare a fare visita in una chiesa diventa difficile, non esiste alcuna programmazione un tour rischia di raggiungere la Chiesa e la trova chiusa.
Eppure Soverato gode di una Scuola Alberghiera, come mai non vi è programmazione tra la Scuola e le imprese.
Saltiamo Catanzaro Lido una buona impostazione urbanistica, con il raddoppio del lungomare, ma poi camminando ti accorgi che tutto il lungomare compreso Giovino è completamente abbandonato.
Simeri la piccola California, potrebbe vivere di una grande proposta naturalistica, tutto appare invece all'abbandono, la Pineta centro di discarica e alcuni Ecomostri la fanno da padrone da circa 3 lustri, 3 lustri e ancora le Amministrazioni non riescono a risolvere il problema sia in termini di abbattimento o anche solo in termini di recupero di quanto costruito da ente partecipato dallo stato e abbandonato, eppure,  potrebbe essere fonte di crescita e occupazione perché non si riesce, cosa costa all'amministrazione rivolgersi alla amministrazione Centrale e chiederne la disponibilità?
Tutto appare gestito nella precarietà più assoluta.
Stessa storia ad Isola capo Rizzuto- continua la Cicas- tutto nell’abbandono più intollerabile. Arriviamo a Crotone, città di Pitagora, città sul mare, provvista di porticciolo e porto di grandi dimensioni ....beh pensi chissà quanti itinerari turistici, quante attrazioni, quanta attenzione ....nulla di tutto questo della parola Turismo , nessuno ne conosce il significato ...saliamo per la Sila, maestosi i suoi pini, arriviamo a Camigliatello, località principale turistica della Sila. Entriamo da Moccone, passiamo da un mercato ristrutturato, ma chiuso da alcuni anni , domandiamo, era un mercatino caratteristico dei prodotti locali, grande attrazione turistica, domandiamo perché è chiuso ci dicono perché ancora il Comune di Spezzano, che paradossalmente è il Comune di cui Camigliatello è frazione, non ha ancora definito il regolamento, ci domandiamo ma questa Amministrazione é davvero capace o vive di filosofia, intanto la stagione trascorre , vi era anche un mercatino settimanale, Non ce più! In una località turistica?  
Ci domandiamo ma i sindacati di categoria dove sono?
Approdiamo in un Hotel, ci accorgiamo subito che vi è una presenza inadeguata di personale per lo più precario. Ci dicono non si riesce a trovarne, 45 giorni di stagione sono troppo pochi, la Scuola Alberghiera di San Giovanni o Cosenza non riesce a formare nel primo biennio studenti capaci di sostenere un servizio. La sera percorriamo una strada parallela al corso è del tutto non illuminata, ci domandiamo il perché, sabato sera molti bar sono chiusi, perché?
Nonostante la volontà degli imprenditori turistici di distinguersi, ci accorgiamo che il problema è un'amministrazione completamente a digiuno di caratterizzazione turistica, e dunque un posto come Camigliatello abbandonato alla sicumera di quanti sindaci o amministratori incapaci di proporre iniziative di rilancio, rimangono del tutto assenti, ecco anche qui a Camigliatello, come a Crotone, a Isola alle Castella a Simeri a Catanzaro, a Soverato è necessario deliberare un Progetto Sperimentale Finalizzato al Turismo, della durata minimo di 3 anni, solo così ogni tema, ogni argomento sarà trattato, affrontato e speriamo risolto, ma ciò che più sarà convincente è che finalmente Sindaci e Assessori capiranno che cosa significa Turismo".

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