La comunicazione ai tempi del coronavirus arriva dalle dirette social: l'esempio parte dal Comune di Pentone

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Vincenzo Marino
  29 febbraio 2020 12:56

Come promuovere strategie di comunicazione alternative ed innovative in tempi di coronavirus? "Semplice. Basta collegarsi su facebook, pagina del gruppo di maggioranza del Comune di Pentone, Rinascita per Pentone, e si trova un bell’esempio. Nella giornata di ieri infatti l’amministrazione comunale - spiega il sindaco Vincenzo Marino -  in collaborazione con la sezione Avis locale ha promosso un incontro- dibattito appunto sull’emergenza coronavirus. L’intento naturalmente quello di rassicurare la cittadinanza sulle buone pratiche e sui corretti comportamenti da utilizzare. Nella realizzazione dell’iniziativa però c’è un ostacolo: il decreto legge del 23 febbraio. In questo documento infatti si legge “le amministrazioni svolgono le iniziative e gli eventi aggregativi (…) privilegiando le modalità telematiche.” Che fare allora? Come poter permettere alle dott.sse Marino e Berardelli di disquisire di coronavirus? Niente di più semplice che organizzare una bella diretta facebook appunto". 

Così dopo i saluti del sindaco, Vincenzo Marino, e del presidente Avis, Mario Mirielli, arriva l’informazione. A fare le domande Rita Marino, oncologa,  ed invece a fornire tutti i chiarimenti del caso, la Dott. Ssa Berardelli, dell’infettivologia del Giovanni Paolo II di Lamezia Terme. Diverse domande arrivano direttamente dai social molto attivi quando si tratta di partecipazione. Così l’infettivologa spiega le caratteristiche di questo contagio che sta preoccupando soprattutto per i numeri non certo per le modalità di trasmissione. C’è chi chiede lumi sulle mascherine e sui prodotti da utilizzare, ma l’esperta chiarisce una volta per tutte che al di là di tutto fondamentale è lavarsi le mani, così come evidenzia che i più esposti al rischio contagio sono gli immunodepressi. Tanti gli utenti che seguono la diretta con una media altissima di collegamento a riprova dell’importanza dell’iniziativa. Tantissimi poi invece quelli che la visualizzano successivamente: circa 2000 visualizzazione entro la serata. Voglia di sapere; ricerca di una sperata tranquillità; condivisione di paure e attenzione. Ecco spiegato il successo dell’iniziativa quanto mai pratica. Tanti elogi infine alle esperte che con spirito di servizio si sono cimentate in questa esperienza. Alla fine la soddisfazione di averla fatto divulgazione scientifica e informazione in un momento in cui spesso a prevalere è la non conoscenza dei vari fenomeni.

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