Catanzaro, la cultura del rispetto nel progetto nazionale di Fidapa

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Catanzaro, la cultura del rispetto nel progetto nazionale di Fidapa

  02 febbraio 2025 18:46

di FRANCESCO IULIANO

Rispetto della persona, dell’universo che ci circonda, quindi la legalità, la responsabilità e la cittadinanza attiva della sua sicurezza. Sono queste le parole chiave individuate per il tema nazionale di Fidapa Bpw Italy per il biennio 2023 - 2025.

Banner

Un progetto che la sezione Fidapa di Catanzaro ha realizzato organizzando l’incontro dal titolo “Rispettiamoci. Voci e visioni dell’inclusione”, allestito negli spazi espositivi al primo piano del Museo Marca di Catanzaro.

Banner

Hanno partecipato all’incontro, la presidente della sezione Fidapa di Catanzaro Rossella Barillari, la vicepresidente Annarita Palaia, la presidente del Distretto sud ovest Franca Dora Mannarino, la presidente del comitato Pari opportunità della Provincia di Catanzaro, Donatella Soluri, la dirigente del Polo Tecnico Professionale “Pacioli – Petrucci – Ferraris – Maresca” di Catanzaro, Elisabetta Zaccone, e la presidente dalla sezione di Catanzaro dell’Unione Italiana Ciechi e degli ipovedenti, Luciana Loprete, In apertura anche i saluti del presidente della Provincia, Mario Amedeo Mormile.

Banner

“Questo che abbiamo realizzato - ha detto Rossella Barillari - è uno spazio in cui ciascuno dei nostri protagonisti ha potuto estrinsecare la propria personalità. Ci sono gli spazi fisici c’é lo spazio, il tempo, le luci. E’ tutto studiato per consentire a tutti di partecipare in uguale misura. Non c'è più, quindi, la neuro divergenza perché Luca, il ragazzo autistico che oggi ha esposto questi quadri straordinari, ha potuto manifestare al meglio quella che è la sua personalità. Uno spazio fisico in cui tutti quanti i protagonisti testimoniano concretamente come un evento non debba necessariamente formarsi con un convegno, ma con un esempio concreto di come l'inclusione si realizza quotidianamente. Un viaggio nella quotidianità”.

Un tema, quello dell’inclusione - è stato detto - che rappresenta un valore imprescindibile di civiltà.

“Quando si parla di rispetto - ha detto Annarita Palaia - partiamo prima di tutto dal rispetto di noi stessi, quindi il rispetto per tutto ciò che ci circonda ma soprattutto, con questo incontro, ci soffermiamo su quello che è il rispetto per la diversità. Questo è l'obiettivo di questa serata. Un’ attività di sensibilizzazione dell'opinione pubblica all'abbattimento di barriere architettoniche. Lavoriamo soprattutto per l'abbattimento di barriere culturali ma anche linguistiche. Sul peso delle parole. A volte una semplice parola può distruggere ma può anche costruire e creare connessioni!”. 

Hanno portato il loro contributo anche il referente di Special Olympics Sport e Disabilità Francesco Miscioscia e Caterina Romeo in rappresentanza della categoria Caregiver.

Protagonista della serata anche la musica con il duo ViVì.

“Un tema, quello dell'inclusione - ha commentato Donatella Soluri - per noi importantissimo. Un tema che riguarda ciascuno di noi non soltanto come Istituzioni ma come comunità tutta anche per quanto riguarda gli obiettivi dell'agenda 2030. Un’occasione utile per ribadire la necessità di promuovere sempre di più una cultura delle pari opportunità che si basi sul concetto del rispetto e su un concetto a cui tengo particolarmente che è il concetto dell’unicità. Ognuno di noi è unico ed è una piccola parte di quel grande puzzle che costituisce la società. Quindi quindi per un mondo più giusto, più equo e più inclusivo. Ecco perché è fondamentale che  ciascuno di noi faccia la propria parte rispettando l'altro nella nella sua unicità”.

Presenti all'incontro le presidenti delle sezioni Fidapa della provincia. Presente anche l'onorevole Silvia Vono già componente della commissioneDiritti umani del Senato e della commissione contro la Violenza dio genere.

Per il mondo della scuola la dirigente Elisabetta Zaccone  ha sottolineato la differenza tra disabilità ed unicità. “Ognuno di noi - ha commentato - è unico ed irripetibile. Ecco perchè è necessario aprirci per superare quello stato di conflitto che molte volte ci allontana. Come dirigente scolastico posso testimoniare che negli ultimi anni la scuola ha dovuto affrontare diverse sfide soprattutto dal punto di vista normativo”.  

Le conclusioni sono state affidate alla vicepresidente nazionale Anna Maria Elvira Musacchio. 

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner