di IACOPO PARISI
Una giornata intensa di fede, memoria e speranza ha coinvolto la diocesi di Catanzaro-Squillace, in occasione del tradizionale Pellegrinaggio Diocesano presso la Basilica Santuario Madonna di Porto a Gimigliano. Un’edizione speciale, dedicata al ricordo di Papa Francesco e al suo instancabile servizio alla Chiesa, affidato alla materna protezione della Vergine Maria.
A presiedere il pellegrinaggio è stato S.E. Mons. Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita di Catanzaro-Squillace, che ha guidato il cammino spirituale nell’ambito del Giubileo "Pellegrini di Speranza", voluto proprio dal Santo Padre.
Ad accogliere Mons. Maniago nella Residenza Sanitaria Assistenziale “Madonna di Porto” sono stati il sindaco di Gimigliano, Laura Moschella, insieme alla famiglia Poggi, che da anni gestisce con dedizione la struttura. Vittorio Poggi, responsabile della RSA, si è detto profondamente onorato della presenza dell’Arcivescovo in un'occasione così significativa, sottolineando come il pellegrinaggio e la preghiera per il Santo Padre recentemente scomparso rappresentino un momento di grande valore spirituale per tutta la comunità. Ha voluto inoltre ringraziare gli operatori della struttura per l'impegno quotidiano nel prendersi cura degli anziani, evidenziando come l'obiettivo della residenza sia quello di far sentire gli ospiti ancora parte attiva della società, non lasciandoli mai soli, ma coinvolgendoli in iniziative di partecipazione e fede come questa.
Un’accoglienza festosa ha caratterizzato l'incontro, con gli ospiti della RSA che hanno salutato l’Arcivescovo con berretti e bandierine a tema, in un clima di emozione e partecipazione. Mons. Maniago ha rivolto ai presenti parole di grande speranza: «Il Giubileo voluto da Papa Francesco – ha ricordato – è un invito a camminare sempre nella speranza, anche quando il corpo è stanco e solo il cuore può continuare il viaggio. La Madonna veglia su di noi come madre amorevole, consola e sprona, perché la nostra vita non si fermi, ma prosegua sempre fiduciosa nella volontà di Dio».
A coronare questo momento, due targhe commemorative sono state consegnate a Mons. Maniago: una realizzata dagli ospiti della struttura e una donata dalla famiglia Poggi. A rappresentare il management, oltre al responsabile della struttura, erano presenti Alessandro Poggi, che ha effettuato la consegna, il dott. Massimo Poggi e l’amministratore Gianmario Poggi.
Conclusa la preghiera comunitaria, una solenne processione è stata condotta dalla RSA fino al Santuario della Madonna di Porto. Qui, l’Arcivescovo ha celebrato la Santa Messa in suffragio di Papa Francesco, davanti a una folla numerosissima di fedeli provenienti da tutta la provincia e oltre, grazie anche ai treni speciali messi a disposizione dalle Ferrovie della Calabria per l’intera giornata.
L’antica tradizione del pellegrinaggio alla Madonna di Porto si è così rinnovata nel segno della memoria e della gratitudine verso un Pontefice che ha tracciato sentieri di speranza, lasciando un’impronta indelebile nella storia della Chiesa.
Un momento di intensa unità spirituale, sotto lo sguardo materno di Maria, che ha riunito la comunità diocesana in un abbraccio di fede e di amore, confermando ancora una volta che la speranza è il cammino su cui si può costruire il futuro.
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