La gestione dei rifiuti: prevenzione, riciclo, riuso e smaltimento. Alla Camera di Commercio il seminario di Federproprietà

Un seminario per parlare di rifiuti urbani quello dal titolo “La gestione dei rifiuti urbani a livello comunale. Criticità e strumenti”, organizzato da Federproprietà Calabria in collaborazione con la Camera di Commercio di Catanzaro,  con l’Ordine distrettuale degli Avvocati di Catanzaro e con il sostegno del Gruppo 24 Ore.

All’incontro, ospitato nella sala convegni della Camera di Commercio, hanno partecipato  il presidente della Camera di Commercio, Daniele Rossi, la presidente di Federproprietà Calabria, Tommasina Lucchetti,  il presidente dell’Ordine degli Avvocati, Antonello Talerico.

Ha introdotto i lavori il presidente della II sezione del Tar Calabria, Nicola Durante, mentre la presidenza del convegno e le conclusioni, sono state affidate all’ordinario di Diritto amministrativo presso l’Università Magna Graecia di Catanzaro, Fabio Saitta . Hanno relazionato l’architetto Giuseppe Macrì (La riqualificazione ambientale dei siti degradati), l’avvocato Francesco Granato (Il ruolo specifico dei comuni nella gestione dei rifiuti:adempimenti e sanzioni), l’avvocato Silia Giardini(Parere extra ordinem di ordinanza del sindaco nella gestione dei rifiuti urbani) e l’avvocato Valerio Murgano (La gestione dei rifiuti urbani: profili penalistici).

Un tema di stretta attualità – è stato detto in apertura dei lavori - se si considera che quello del riciclo dei rifiuti è uno dei settori più importanti in termini di potenzialità di sviluppo di occupazione. E’ stato stimato, infatti, che il settore del riciclo crea un numero dieci volte maggiore di posti di lavoro rispetto ai settori dello smaltimento e dell’incenerimento. La gestione dei rifiuti, poi, avviene nel rispetto di una gerarchia che si riassume in: prevenzione, preparazione per il riutilizzo, riciclo e recupero di altro tipo come, per esempio, il recupero di energia.

«E’ fondamentale sapere – ha detto Daniele Rossi – che come presidente dell’Ente camerale, sono anche presidente del’Albo gestori dei rifiuti per la Calabria. Un incarico che spetta al presidente della Camera di Commercio della città capoluogo di regione sede naturale dell’Albo. Dico questo per rendere noto che quotidianamente c’è un gruppo, un ufficio molto qualificato,  che svolge esamina le pratiche che arrivano da tutte le province. Un lavoro, quello dell’Albo, che seleziona quelle imprese che per ottenerne l’iscrizione, devono dimostrare il possesso  di determinati requisiti soggettivi, di competenza tecnica e di capacità finanziaria. Un’iscrizione che consente allo svolgimento di attività di raccolta, di trasporto e commercio ed intermediazione di rifiuti o alla gestione di impianti e tanto altro ancora».

Nel 2005 la Commissione europea ha avviato il processo di riforma della disciplina sui rifiuti, che ha portato alla Direttiva 2008/98 e nel 2014 al Regolamento 2014/955. L'Unione Europea ha proposto un quadro giuridico volto a controllare tutto il ciclo dei rifiuti, dalla produzione allo smaltimento, ponendo l'accento sul recupero e il riciclaggio e fissando obiettivi concreti che devono essere raggiunti entro il 2020 ed ha individuato le strategie utili al perseguimento di tali obiettivi.

«Come categoria – ha spiegato Giuseppe Macrì - gli architetti in questo convegno entrano perché qualificati in ambito di recupero ambientale di quelle aree che risultano danneggiate dall’abbandono incontrollato dei rifiuti. Una maggiore attenzione all’ambiente produce, inevitabilmente, più economia, rescita e risorse utili ad affrontare la tematica con più serietà».

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