La Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne non sia una moda ma uno stimolo a combatterla

di ENZO COSENTINO

La violenza è unica! In qualsiasi forma la si pratichi, sempre violenza è. La violenza è viltà, è vendetta, è un virus latente in ogni essere umano e animale. Quando “esplode” ha effetti devastanti. Annienta i valori più concreti: la pacifica convivenza fra i popoli, l’amore fra uomo e donna (o viceversa ma è la medesima cosa), la tranquillità nei nuclei familiari.

La violenza va quindi affrontata. Con la prevenzione per quanto è possibile, con i tempestivi interventi quando essa si manifesta. Guai a considerare la violenza una moda dei nostri tempi, dei nostri giorni.

Oggi è la giornata contro la violenza alle donne!

Nonostante i notevoli passi avanti sulla strada della parità di genere, la donna resta il soggetto più debole e tutti dobbiamo mobilitarci a sconfiggere questo tipo di violenza e, comunque, difendere le donne.

Le iniziative perché ciò sia possibile sono tante: da quelle istituzionali a quelle in forma di “soccorso volontario” con queste ultime che costituiscono una vera rete di solidarietà, un “sos” operativo.

Purtroppo anche nella nostra Regione i casi di femminicidio avvengono in maniera esponenziale. Dice bene sulla circostanza il Presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso quando afferma che “c’è ancora molto da fare.” La lettura dei dati di macroanalisi sul fenomeno della violenza espone sicuramente le donne al pericolo di essere vittime del fenomeno ma anche le pur basse percentuali che riguardano l’uomo non lascino indifferenti.

Allora uomini e donne un moto di coraggio: essere sempre e comunque mobilitati contro la violenza. Contro tutte le violenze comunque e dove si manifestino.

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