La guerra tra garanti dei detenuti: il Tar conferma Agostino Siviglia

di EDOARDO CORASANITI

Il Tar di Reggio Calabria non ha concesso la domanda cautelare richiesta da Emilio Quintieri, l'ex consigliere nazionale di Radicali Italiani: era stato quest'ultimo a richiedere la sospensione del decreto di nomina a Garante Regionale dei Diritti delle persone detenute e private della libertà personale di Agostino Siviglia, nominato con il decreto numero 5 del 30 luglio 2019 dal presidente del Consiglio Regionale Nicola Irto. 

Per i giudici amministrativi, in riferimento alla posizione di Quintieri non ci sarebbe "alcun concreto ed attuale vantaggio considerata, tra l'altro, la pluralità di candidature pervenute ed ammesse".

Per quanto riguarda il merito verrà fissata una apposita udienza. Con una annotazione : il TAR, nella breve motivazione riportata nell'ordinanza, ha detto che "le questioni giuridiche prospettate, per la loro novità e rilevanza, necessitano di un adeguato approfondimento in sede di merito".

La risposta di Quintieri non aspetta ad arrivare su Facebook: "La battaglia prosegue ed alla fine, sono certo, che la Giustizia Amministrativa mi darà piena soddisfazione. Come avevo già detto, non esistono precedenti nella giurisprudenza amministrativa né a livello regionale (con qualsivoglia riferimento a nomine e/o altri incarichi di competenza della Regione Calabria) né a livello nazionale. Peraltro, tengo a ribadire, che il ricorso, allo stato, non è stato ritenuto né irricevibile né inammissibile né manifestamente infondato (come erroneamente sostenuto dalle difese delle controparti"

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