La May University del Cairo in visita in Calabria: sette giorni di diplomazia accademica nel cosentino

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  07 luglio 2025 10:45

Dal 6 al 12 luglio la Calabria accoglierà la delegazione ufficiale della May University del Cairo (MUC), protagonista di una missione istituzionale orchestrata dall’Istituto Calabrese di Politiche Internazionali (IsCaPI). 

Belvedere Marittimo, perla del Tirreno cosentino, sarà teatro e fulcro di tutte le attività, confermando la propria vocazione di ponte e sede di importanti manifestazioni di alto profilo come questa.

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L’iniziativa trae origine dall’accordo di cooperazione sottoscritto l’anno scorso tra la MUC e IsCaPI, intesa triennale che pone al centro la formazione superiore, la ricerca applicata e la promozione del dialogo interculturale. In virtù di tale cornice strategica, la missione calabrese assume valore che travalica il mero scambio accademico, presentandosi come esercizio di diplomazia territoriale capace di produrre ricadute economiche e culturali durevoli.

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La delegazione sarà guidata da Rania Mohamed Abdel Mageed, direttrice delle Relazioni Internazionali della MUC, affiancata dal prof. Taha Mattar, referente per l’area euro-mediterranea, e da un gruppo selezionato di docenti e studenti provenienti dai corsi di medicina, scienze applicate, lingue ed economia. La scelta dei profili testimonia la volontà di instaurare sinergie interdisciplinari con l’Università della Calabria e con l’Università della Tuscia, partner accademici chiamati a condividere progetti di mobilità, doppi titoli e ricerca congiunta.

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La settimana sarà scandita da una densa agenda di incontri istituzionali, accademici, economici e culturali dislocati tra sedi universitarie, amministrazioni pubbliche, realtà imprenditoriali. Il programma contempla sessioni di lavoro dedicate alla cooperazione accademica, tavoli tecnico-scientifici incentrati su sostenibilità, turismo formativo e trasferimento tecnologico, oltre a raffinati momenti culturali volti a esaltare il patrimonio storico e paesaggistico calabrese.

Fondata nel 2019, la May University del Cairo coniuga didattica multidisciplinare e approccio al problem-solving, promuovendo leadership giovanile, inclusione ed empowerment femminile in costante dialogo con le sfide globali.

Alla luce dei documenti programmatici, l’iniziativa calabrese si articola su quattro direttrici sinergiche: la cooperazione accademica strutturata, imperniata su mobilità, doppi titoli e ricerca congiunta; i partenariati istituzionali multilivello che uniscono amministrazioni, parchi nazionali e tessuto imprenditoriale; il posizionamento internazionale della Calabria quale laboratorio mediterraneo di diplomazia formativa; e, infine, la valorizzazione di Belvedere Marittimo come nodo stabile di accoglienza interculturale e centro pilota di cooperazione educativo-territoriale.

In autunno, un memorandum operativo dovrebbe sancire l’avvio dei primi corsi congiunti e la progettazione di campus estivi dedicati a studenti egiziani e italiani. 

«Non si tratta di un semplice gemellaggio accademico – afferma l’IsCaPI – bensì dell’edificazione di un ponte permanente che collegherà in modo virtuoso le due sponde del Mediterraneo attraverso conoscenza, ricerca e sviluppo sostenibile. Dalla settimana calabrese scaturiranno progetti destinati a lasciare un’impronta tangibile sulle comunità locali e sull’intero sistema universitario euro-africano». 

Con questa visione, la Calabria si accredita quale crocevia del sapere e fucina di un nuovo umanesimo mediterraneo, proiettandosi verso relazioni internazionali e percorsi formativi di altissimo profilo.

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