La presidente Fism Calabria, Marisa Fagà, incalza il governatore Santelli per la nomina di un assessore ai Servizi educativi

«Presidente, Le scrivo nella qualità di Presidente Regionale della FISM che associa in tutte le 5 province della nostra regione una notevole rappresentanza dei servizi educativi 0-6. Pongo alla Sua cortese attenzione la realtà di grande sofferenza dei servizi educativi 0-6 anni.

Da tempo, viviamo una stagione di grande disattenzione da parte delle istituzioni. È sufficiente ribadire che lo scorso 10 marzo abbiamo festeggiato venti anni di parità scolastica, ma aggiungo, malgrado la legge n. 62/2000 la condizione di questo importante mondo è di parità dimezzata. Non voglio presentarLe il nostro cahier de doléance, non è il momento con tutte le preoccupazioni che abbiamo e che Lei, stante la complessità del momento, deve affrontare.

Apparteniamo a quei cittadini “responsabili” che amano la cultura del fare piuttosto che quella del dire specialmente in questa stagione di malessere globale. Quindi passo subito alla nostra richiesta. Invochiamo l’insediamento della giunta perché la Calabria non può più aspettare e noi dobbiamo rappresentare tutta la nostra articolata piattaforma. Abbiamo la necessità di avere un interlocutore e a questo proposito Le chiediamo di stabilire da subito a chi attribuire la delega dei servizi educativi 0-6 anni.

Dall’istituzione del decreto legislativo 13 aprile 2017 n.65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai 6 anni”, la Regione Calabria ha programmato la spesa solo dell’anno 2017 ignorando completamente le esigenze dei nostri servizi. Pertanto rimangono non spesi per mancato cofinanziamento, € 6.755.592 per l’anno 2018, € 9.615.199 per l’anno 2019 assegnate dallo Stato e ciò in presenza di un enorme carenza di questi servizi.

La Calabria è l’ultima regione d’Europa per il numero di servizi per questa fascia d’età. Le proponiamo, tra le urgenze che andrà a porre all’attenzione del governo di chiedergli l’utilizzo delle risorse del 2018 e del 2019, senza il cofinanziamento da parte della Regione. Ciò in considerazione della grave situazione di depressione economica della Calabria. In attesa di un Suo cortese riscontro, La ringrazio e colgo l’occasione per inviarLe i miei più cordiali saluti».

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