"Sono esattamente ben 904 gli anni trascorsi dalla costruzione del Duomo di Catanzaro. Era infatti l’anno 1121, quando Papa Callisto II, consacrò il luogo di culto dedicandolo a Santa Maria Assunta ed agli Apostoli Pietro e Paolo. Quasi un millennio, un lunghissimo periodo che però non traspare guardando la nostra Cattedrale. I continui rimaneggiamenti “subiti” nel tempo, di cui il peggiore quello degli anni ’50 del secolo scorso susseguente al bombardamento del 27 agosto 1943, ne hanno completamente falsato le caratteristiche principali, le linee architettoniche.
A questo tenterà di porre parziale rimedio la prossima ristrutturazione, annunciata proprio la settimana scorsa, i cui “reendering” però non ci convincono molto sulla possibilità di tentare un recupero storico. Sarebbe bello invece recuperare e rendere visibili le cripte; sarebbe bello rendere visibili i muri originali in tufo e pietra, sarebbe bello, insomma, che più di una ristrutturazione con materiali moderni, si tentasse un vero e proprio recupero, naturalmente per quanto possibile, della struttura originale.
Ma un aspetto ci preme più di tutti: il Duomo di Catanzaro è forse tra i pochissimi al mondo dove il prospetto che dà sulla piazza antistante non è la facciata principale, ma quella laterale. Addirittura la facciata principale è inaccessibile (chiusa da una cancellata) ed è nascosta alla visione da un muro perimetrale, quello prospiciente via XX settembre.
Ecco, nel progetto di recupero sarebbe bello inserire proprio una modifica, nemmeno troppo complessa, che ponesse rimedio a questa anomalia.
Proponiamo quindi di creare una scalinata al posto del muraglione di via XX settembre, che avrebbe un duplice scopo: rendere visibile la facciata principale e creare un accesso diretto ad essa e al suo sagrato, fino ad oggi utilizzato come parcheggio, ahimè. Abbiamo preparato un “artigianale” Photoshop della nostra idea giusto per fare capire quanto stiamo dicendo, ma naturalmente i tecnici sarebbero molto più bravi di noi a progettare una soluzione ottimale.
Lanciamo questa idea quindi, certi che la soprintendenza e i responsabili del recupero sapranno valutarla con attenzione e, chissà, attuarla. Sarebbe bellissimo".
Lo scrive in una nota, a firma di Claudio Pileggi, "CARA CATANZARO ODV".
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736