Fulco Ruffo di Calabria a Forum: “Intitolare Aeroporto di Lamezia a mio nonno, fondatore dell’Aeronautica”

Durante la puntata di Forum di venerdì 11 aprile l’appello al governatore Occhiuto. Dal Belgio la disponibilità a inviare un membro della corte per l’eventuale cerimonia insieme alle frecce tricolori

di CARLO MIGNOLLI

“Intitolare l’Aeroposto di Lamezia Terme a mio nonno, fondatore dell’Aeronautica Militare Italiana”. Questa la proposta di Fulco Ruffo di Calabria nella puntata del programma televisivo Forum, condotto da Barbara Palombelli e andata in onda venerdì 11 aprile. Ruffo di Calabria ha chiesto pubblicamente al presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, di prendere in considerazione questa proposta per celebrare la memoria dell’omonimo nonno, eroe di guerra e figura fondamentale nella storia dell’Aeronautica.

Anche Barbara Palombelli, molto legata alla regione dal momento che sua figlia vive proprio a Catanzaro, aggiunge: “Sosteniamo ufficialmente questa tua proposta. La rivolgiamo al presidente Occhiuto, che sta facendo un ottimo lavoro per la Calabria, anche nel combattere i pregiudizi e le problematiche legate alla criminalità”.

A sostegno della proposta Fulco Ruffo tiene a precisare che: “Intitolare l’aeroporto a mio nonno avrebbe anche un senso logico, essendo l’unico in Calabria a non avere ancora una denominazione, a differenza di quelli di Reggio e Crotone”. L’idea, ha ricordato Ruffo di Calabria, avrebbe anche un valore simbolico forte: “Legare il mio cognome a un’infrastruttura così importante, avrebbe senso”.

Barbara Palombelli evidenzia anche l’importanza dell’aeroporto lametino come “snodo fondamentale per il turismo in Calabria, sia sulla costa tirrenica che su quella ionica”, e ha ribadito: “Aspettiamo ora una risposta dal presidente Occhiuto”.

Secondo fonti vicine alla famiglia Ruffo di Calabria, ci sarebbe anche la disponibilità da parte del Belgio a partecipare a un’eventuale cerimonia di intitolazione, con la presenza di un ex regnante o di un membro della corte e le frecce tricolori. Un legame non solo familiare - Paola Ruffo di Calabria, zia di Fulco, è stata regina del Belgio - ma anche affettivo e culturale.

Nel corso della trasmissione si è parlato anche del peso del cognome e dei pregiudizi legati all’aristocrazia: “Sì, ho subito pregiudizi, soprattutto legati al mio cognome - ha raccontato Fulco - l’aristocrazia viene vista come un mondo di fannulloni miliardari, ma spesso è proprio il contrario”.

La Palombelli ha voluto ricordare anche la figura di Paola Ruffo di Calabria: “È sempre stata un’icona di eleganza e stile. Un modello per molte donne, e una figura amatissima anche in Italia”.

“Aspettiamo una risposta e vi terremo aggiornati. La Calabria è una terra splendida”, ha concluso la Palombelli.

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