La disperazione la si avverte dal tono di voce. C'è preoccupazione, ansia ma anche rabbia. Rabbia perché trovarsi a 60 anni o più senza lavoro crea preoccupazione. Tanta. Sono oltre 1000. 1200 per la precisione i tirocinanti "buttati fuori, rottomati - spiega Pino De Munno, uno di loro - dagli enti pubblici (Comuni calabresi, province, e tanti altri) che saremo accompagnati alla pensione ma senza futuro".
Già senza futuro. "La rabbia è che non ci è stato chiesto se avessimo preferito lavorare, hanno adottato il criterio obbligatorio". E quindi tutti a casa. Senza se e senza ma.
"Ci è stata tolta ogni speranza di futuro, avrebbero dovuti impegnarsi a trovare i fondi per una soluzione . Siamo stati 10 anni negli enti pubblici e senza riconoscimenti, e ora fuori".
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