
Grande la soddisfazione dei vertici aziendali dell’AOU R. Dulbecco di Catanzaro. Il capoluogo e la sanità
catanzarese sono in cima alla classifica nazionale, preceduti solo da Ancona, per quanto attiene alla
distribuzione ed offerta di servizi sanitari nel contesto del “Sistema Salute”.
Lo attesta la ricerca e la classifica stilata da Italia Oggi nel contesto di una più ampia valutazione in merito alla qualità della vita nelle provincie italiane. La provincia di Catanzaro e la sua Azienda ospedaliero-Universitaria Renato Dulbecco, di recente costituzione per fusione delle due ex aziende ospedaliere Pugliese-Ciaccio e Mater Domini, con un salto di ben 31 posizioni, si colloca al 2° posto in cima alla graduatoria, in ottima compagnia in quanto preceduta solo da Ancona e seguita da due prestigiose realtà toscane quali quelle di Siena e Pisa.
Le performance delle provincie calabresi risultano ancora molto distanti dalla media nazionale, con differenze
profonde caratterizzate più da situazioni socio-economiche che da collocazioni geografiche. In
controtendenza a tutto ciò, in un contesto regionale e provinciale di grave sofferenza degli indicatori socio
economici stessi, spicca la performance superlativa in area sanitaria della provincia di Catanzaro.
Tale risultato non è frutto del caso, ma conseguenza di un lavoro costante e sistematico portato avanti nel tempo
e proseguito negli ultimi tre anni, nonostante un processo di fusione aziendale potenzialmente capace di
stroncare le migliori intenzioni del management.
A tal riguardo il Commissario Straordinario, Dr.ssa Simona Carbone, unitamente al Direttore Sanitario ed Amministrativo ed ai suoi collaboratori tutti, esprime la soddisfazione per un riconoscimento importante sia perché proveniente da un soggetto indipendente, sia perché basato su nuovi sistemi di misurazione che hanno introdotto gli indicatori di attività ospedaliera che sono andati ad affiancare quelli strutturali (posti letto, ecc.) impiegati nelle rilevazioni precedenti. I posti letto in reparti specialistici, l’elevato tasso di occupazione, la complessità dei ricoveri, l’eccellenza in aree medica e chirurgica quali, in particolare, quelle cardiologica, oncologica, radioterapica, neurologica, ematologica, interventistica e neonatale e in numerose altre specialità, ha determinato tale traguardo. Tali risultati sono figli anche di una importante azione di riorganizzazione operativa e di rinnovamento del parco tecnologico che hanno fortemente contribuito al rilancio delle attività sanitarie aziendali, a cui si sono affiancate quelle proprie della ricerca e della didattica. Questi risultati non sono certo da considerare un traguardo, ma solo
un nuovo punto di partenza per continuare a migliorare l’offerta assistenziale a tutti i pazienti calabresi che
potranno trovare nella loro regione e nell’AOU Renato Dulbecco, che con i suoi 850 posti letto e i suoi
professionisti si appresta a diventare polo di riferimento per il Centro Sud, le risposte che una sanità moderna
deve ai suoi cittadini.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797