L'agroalimentare calabrese sbarca in Canada: presentato in Regione accordo con Longos Fruit Inc

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  21 gennaio 2025 13:52

di MARCO VALLONE

La Calabria si fa spazio in Canada. Il forte interesse per le eccellenze gastronomiche calabresi ha determinato grande fascino oltreoceano, ed è per questo che questa mattina, nella sala verde della cittadella regionale calabrese, sono stati presentati alla stampa i risultati dell'accordo con Longos Fruit Inc, una catena canadese di supermercati di alta qualità che si fa promotrice di meraviglie gastronomiche provenienti da tutto il mondo.

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Hanno presenziato all'appuntamento l'assessore all'agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo; l'assessore allo sviluppo economico, Rosario Varì; Fulvia Michela Caligiuri, direttrice generale Arsac; John Lettieri, socio fondatore ICJAM Import – Export. Sono intervenute anche le diverse aziende calabresi che sono state coinvolte nel progetto.

“Il governo Occhiuto ha puntato in questi anni sul recupero d'immagine della nostra Regione – ha rilevato l'assessore all'agricoltura Gianluca Gallo -. Ha puntato anche sull'export e i risultati sono importanti. Questo è uno dei tanti progetti messi in campo, con questa multinazionale, catena di supermercati canadese, che ha guardato con attenzione alla nostra Regione, e continuerà a farlo in modo sempre maggiore. Sono tanti i calabresi e gli italiani in Canada, e noi vogliamo ampliare questo progetto, puntando anche allo sviluppo del turismo sul territorio: un turismo, magari di ritorno”. Relativamente alle aziende interessate da questo accordo, Gianluca Gallo ha osservato come siano “tante, e le vedrete oggi protagoniste, In questi mesi hanno mandato i loro prodotti, sono state pagate e hanno ordinativi importanti: credo che ci sia tanto spazio, in questa Regione, per le aziende che fanno bene i compiti a casa e puntano sulla qualità”.

Tra i prodotti più richiesti, per cui, stando ai dati snocciolati in conferenza stampa, risultano mezzo milione di ordinativi già pagati, due milioni e mezzo in pagamento e l'intenzione di arrivare entro fine anno a 5 milioni di ordinativi da esportazione verso il Canada, l'assessore Gallo ha evidenziato come abbia fatto “molto successo il settore dolciario, con dei panettoni combinati con delle creme. Ma anche settori come l'ortofrutta, le nostre caramelle e anche settori come quello dei sottoli. C'è tanto spazio, tante cose ancora da vedere e da esplorare, ma noi volevamo raccontare questa bella storia che è solo all'inizio”. Per quanto concerne altre iniziative, altri accordi possibili, con realtà situate in territori esteri diversi da quello canadese, l'assessore calabrese all'agricoltura ha rilevato come in Regione si stia “lavorando su altre iniziative. Con gli Stati Uniti, con la Svizzera e con altri Paesi perché riteniamo che queste azioni di ricerca di mercati che possano pagare la qualità siano fondamentali per dare sviluppo alle nostre aziende e al territorio. Noi riusciamo ad esportare prodotti che altri non hanno. Abbiamo l'ambizione della qualità, sia per i prodotti primari che per quelli trasformati. Ed è chiaro che questo deve essere un punto di forza, appunto un marchio, quello del territorio Calabria, Un marchio tutto da scoprire che in questo sud Italia si sta facendo spazio”.

E' stato inoltre richiesto se vi sia la volontà di importare dal Canada qualche prodotto, oltre alle ambizioni di natura esportativa: “In questo momento cerchiamo solo di esportare – ha affermato Gianluca Gallo -. Poi verificheremo, noi siamo aperti a tutte le soluzioni. Ma in questo momento cerchiamo solo di esportare e di importare italocanadesi che vengano a scoprire il nostro territorio”. Piccola parentesi anche sui dazi annunciati dal neopresidente americano Donald Trump: “Siamo preoccupati, ma affronteremo di volta in volta. Noi siamo alla ricerca di spazi, stiamo esplorando queste soluzioni. Naturalmente, intanto, vediamo di andare alla ricerca dei territori e speriamo che non ci siano bastoni tra le ruote”.

L'assessore allo sviluppo economico della Regione Calabria, Rosario Varì, ha sottolineato dal canto suo come questo accordo sia “fondamentale nell'ambito delle politiche di sviluppo che questo governo regionale sta portando avanti. L'export regionale cresce ormai da 12 trimestri. Ogni trimestre cresce di più, abbiamo incrementi a due cifre di anno in anno. Quindi da questo punto di vista siamo soddisfatti, ma dobbiamo continuare a lavorare perché i prodotti calabresi, e in questo caso l'agroalimentare, sono molto apprezzati all'estero. E' quindi un'occasione per le imprese per ampliare gli orizzonti commerciali, per esportare. E questo poi naturalmente genera ricadute occupazionali importanti sul territorio. Oltretutto – ha commentato l'assessore Varì – stanno aiutando proprio tantissimo le imprese proprio nell'opera di internazionalizzazione. Accordi, come quelli che oggi presentiamo, sono un valore aggiunto per promuovere i nostri prodotti. E assieme al prodotto, poi, naturalmente si promuove il territorio. I nostri prodotti esprimono la creatività che i nostri territori hanno, che i nostri artigiani hanno, che i nostri produttori hanno”.

John Lettieri, socio fondatore ICJAM S.R.L Import – Export, da parte sua ha fatto presente come, ritenendo la Calabria come una terra molto ricca (grazie ai racconti del padre calabrese), “con la mia attività in Canada ho iniziato poi un'attività qui in Italia. Con gli altri soci stiamo cercando di portare tutte le bellezze alimentari, e non solo, in Canada, in America e in Messico”. Relativamente a quali siano i prodotti calabresi più ambiti in Canada, Lettieri ha fatto presente come “storicamente noi siamo una generazione che ha vissuto sempre con i prodotti stagionati. Le soppressate, la nduja e tutti questi prodotti tipici. C'è una gamma di prodotti in Calabria, e in Italia, che hanno una certa potenza, una capacità, di avere una presenza nel mondo alimentare, sia nel supermercato che nella distribuzione, che merita di essere valorizzata in modo tale da dare assistenza a queste piccole aziende che esistono in Calabria, con l'obiettivo di poterle sviluppare nel mondo”.

In particolare, le aziende oggi coinvolte rispondono al nome di: • ICJAM S.R.L.: SIG. LETTIERI JOHN – SIG. GRANIERI ANDREA; • PANETTA GROUP S.R.L.: SIG. COSIMO BRUZZESE; • CENTRO CARNI SILA S.R.L.: SIG. FALCONE CARLO – SIG. URSO EMANUELE; • FACINO S.R.L.: SIG. FACINO FRANCO – SIG. GUIDA GIANPAOLO; • MEDITERRANEA QUALITY FOOD S.R.L.: SIG. GABRIELE PINO; • SILA GUM S.R.L.: SIG. AQUINO CLAUDIO; • VALLE DEL CRATI S.R.L.: SIG. PREZIOSO MARCELLO – SIG. ROSA FRANCESCO; • AZIENDA AGRICOLA CHINDAMO FRANCESCO: SIG. CHINDAMO FRANCESCO; • AZIENDA AGRICOLA FERRARO ANDREA: SIG. FERRARO ANDREA; • AZIENDA AGRICOLA RUSSO PASQUALE: SIG. RUSSO PASQUALE; • AZIENDA AGRICOLA TARASI SALVATORE: SIG. TARASI SALVATORE – SIG. TARASI FERNANDO, che sono state presenti con propri rappresentanti direttamente sul posto. Da remoto, invece, sono state collegate: • LONGOS FRUIT INC.: SIG.RA LONGO JENNY; • CONAPI – MIELIZIA: SIG.RA MAFFINI NICOLETTA - SIG. RAPHAEL MANSEAU; • FATTORIA DELLA PIANA SOCIETÀ AGRICOLA: SIG.RA FEDERICA BASILE • ITALIANA BAKERY S.R.L.: SIG. GIACCO FRANCESCO; • MOKA DRINK S.R.L.: SIG. MARADEI DOMENICO.

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