
“Riconoscere l'attività lavorativa degli insegnanti di ogni ordine e grado come usurante con ogni conseguenziale e connesso diritto ed agevolazione di legge". “La funzione docente, infatti, è un servizio altamente qualificante ma nel contempo estenuante inglobando un notevole sforzo fisico e psichico a causa della variegata tipologia di situazioni che gli stessi precettori si trovano a fronteggiare quotidianamente”. Questo è quanto auspica Fernando Nucifero del direttivo UDC di Lamezia Terme che sottolinea come oggi "alla tradizionale offerta educativa si mescola quella sociale con studenti che presentano aspetti molto più problematici rispetto al passato a cui si aggiunge l’aumento degli impegni burocratici e l’asimmetrico rapporto tra insegnante e numero di discenti". “E’ recente, continua l’interlocutore, per come appreso dagli organi di stampa, la notizia dell’improvvisa morte di un professore, in servizio presso una scuola di Cassino, avvenuta per cause naturali mentre si trovava in aula in assenza della classe impegnata fuori sede per uno stage”. “Accadimenti, conclude, che non sono casi isolati ma che negli ultimi tempi si stanno ripetendo più volte imponendo un’attenta valutazione sull’inserimento della professione docente tra le categorie usuranti come legittimo apprezzamento verso l’assolvimento di un compito sempre più sfiancante”.
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