Lamezia Terme, presentato il progetto Waterfront e porto turistico: investimenti per 600 milioni

Nell'Aula consiliare di Lamezia Terme in via Perugini è stato presentato questa mattina il progetto del Waterfront e Porto turistico.  Al tavolo dei relatori, il sindaco, Paolo Mascaro, il governatore, Mario Oliverio, Leopoldo Chieffallo presidente di LameziaEuropa, l’assessore regionale all'Urbanistica, Francesco Rossi.

Un'idea di sviluppo che dovrebbe tramutarsi in realtà con l'investimento di capitali privati per 600milioni di euro.
L'area interessata, è stato detto, è quella che ruota attorno alla Fondazione Terina. Una zona che sarà resa navigabile con posti barca e 4 isole denominate Ulisse, Caronte, Ligea, Federico II. 
Il progetto preliminare sarà approvato entro aprile. Si spera di avere le necessarie autorizzazioni a costruire entro 18 mesi per come previsto nel Protocollo d’intesa.

Paolo Mascaro ha messo l'accento sul fatto che "il progetto era stato pensato e condiviso già nella scorsa consiliatura".
Chieffallo, dal canto suo, ha sottolineato che  si prevedono "investimenti importanti con varie strutture nel settore turistico-ricettivo".
Si pensa a "wellness clinic resort, campo da golf, centro polisportivo, impianto di simulazione di surf, centro della realtà aumentata “Carlo Rambaldi”, scivoli da parco acquatico, centro innovazione tecnologica in collaborazione con università e società del settore, eliporto, centro commerciale duty free con padiglione Calabria, galoppatoio ed area eventi fino a 30.000 spettatori". Un investimento che, secondo i relatori, "potrà offrire 2000 occupati per la realizzazione e a regime 1000 posti di lavoro nell’indotto". Oliverio ha parlato di Lamezia, riferendosi all'area ex Sir "come fallimento di un’idea passata di sviluppo, per cui oggi invece si dà una nuova prospettiva". 
L'adesione dei privati sarà gestita della Copia International, società di investimento che ha interessi in varie aree del mondo.
Altri progetti prevedono la nascita del Polo fieristico ed espositivo AgriExpo, il Centro servizi per le imprese, ed altre attrattiva legate alla Zes. (a.c.)

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